L’indiscrezione secondo la quale sarebbe stato imminente un ritorno del mercato domenicale tra le mura del centro cittadino, conterrebbe un errore riguardo le tempistiche di attuazione. Secondo una correzione “confidenziale”, il tempo necessario all’attuazione di questo progetto sarebbe da procrastinare. Colpa, a quanto pare, di un macroscopico errore effettuato nella misurazione dell’area da adibire a mercatino. Nei pressi dell’assessorato preposto all’organizzazione della piantina con la quale determinare il nuovo assetto commerciale delle bancarelle, qualcuno avrebbe svelato che sarebbe “tutto da rifare”. Da ripresentare all’attenzione degli ambulanti, rimodulando l’offerta degli spazi a partire dai parametri rivisti e corretti. L’errore sarebbe consistito nella mancata considerazione dello spazio da concedere agli ambulanti muniti di ombrellone, ai quali sarebbe stato conteggiata soltanto l’occupazione della mera bancarella. Metri quadrati non computati che, nel calcolo dell’occupazione finale, avrebbero concesso spazi a chi – da oggi – potrebbe vedersi comunicare l’impossibilità di ospitalità sul suolo paolano.
Dopo mesi di riunioni snervanti, questa situazione rischia di porre un freno all’azione retrospettivamente innovatrice di Ferrari, il quale potrebbe essere chiamato ad un ulteriore sforzo per evitare le proteste dei probabili esclusi dal mercato settimanale paolano.
Una nuova riunione è attesa nella prossima settimana.