Gli effetti del dissesto finanziario deliberato dall’amministrazione Ferrari, iniziano a farsi sentire nelle frange più virtuose della cittadinanza. Come fosse uno strano riverbero che genera contrapposizioni tra persone, la povertà di cassa del comune sta infrangendo i sogni e le speranze di tanti cittadini che, negli anni, hanno saputo costruire solide realtà funzionali alla crescita sociale della popolazione.
L’ultima questione riguarda le società sportive che svolgono le proprie attività nel Palazzetto dello Sport di Paola (intitolato a Tonino Maiorano) e nel palatenda dedicato alla memoria di Vittorio Sarpa.
Due anni fa, l’Amministrazione Comunale di Paola, per fare usare le due strutture ha richiesto il pagamento di 5 euro all’ora, da quest’anno – invece – ha modificato il suo atteggiamento, proponendo alle società un invito a presentare una propria offerta, quale manifestazione di intenti, per assumerne in maniera privatistica la gestione. In molti si sono chiesti come si potesse, affidare un palazzetto (il “Tonino Maiorano”), sprovvisto della certificazione di agibilità. Ciononostante, pare che una sola società adesso lo controlli, pretendendo pagamenti dapprima possibili (3,00 €/h) poi man mano sempre più esosi: 5,00 €/h e successivamente a 5,00 €/h per gli allenamenti e 10 €/h per le partite ed ancora a 5,00 €/h e 50,00 € per le partite. Una situazione, per molte società, insostenibile.