Continuando a tracciare il solco in cui, negli ultimi giorni, sono stati piantati i paletti relativi ai disagi affrontati dai paolani in relazione alla Tassa Rifiuti (Tari) comminata dall’amministrazione comunale, è opportuno riprendere il filo del discorso laddove ieri s’era interrotto.
Riprendendo il confronto tra le realtà finanziariamente dissestate di Paola e Fuscaldo, declinato nell’aspetto riservato alle “utenze non domestiche” su cui la tassa grava, l’elenco redatto da entrambi i comuni alla sedicesima voce pone i “Banchi di mercato beni durevoli”, che nella città del Santo sono soggette ad una “quota fissa” ed una “variabile” (per comodità d’ora in poi: “qF” e “qV”) comminate sul medesimo valore di 0,44€ a metro quadro (mq), mentre tra le mura natali di Sua madre Vienna, la stessa tassa ha una qF di 0,24€ ed una qV di 1,32€.
Per quanto concerne la voce successiva, “Attività artigianali tipo botteghe parrucchiere barbiere estetista”, a Paola la qF è di 2,41€ e la qV è di 4,55€, mentre a Fuscaldo è quotata su una qF di 0,24€ e una qV di 1,32€. Analogo discorso vale per le “Attività artigianali tipo botteghe falegnamerie idraulico fabbro elettricista”, che per i paolani hanno una qF di 2,11€ ed una qV di 3,48€, mentre per i fuscaldesi valgono una qF di 0,15€ ed una qV di 1,72€. “Carrozzeria autofficina elettrauto”, nei confini cittadini del Santo costano una qF di 2,80€ e una qV di 4,13€, mentre nell’area comunale poco più a nord constano di una qF di 0,18€ ed una qV di 2,03€. A Paola, inoltre, le “Attività industriali con capannoni di produzione”, pagheranno la Tari 2016 secondo una qF di 1,91€ ed una qV di 3,05€, mentre a Fuscaldo spenderanno per una qF di 0,06€ ed una qV di 0,73€. Le “Attività artigianali di produzione beni specifici” a Paola si vedranno comminare una qF di 1,86€ ed una qV di 2,83€, mentre in territorio di Fuscaldo avranno una qF di 0,09€ ed una qV di 1,01€.
Per quanto riguarda “Ristoranti trattorie osterie pizzerie e pub”, i paolani saranno esposti ad una qF di 6,90€ appaiata ad una qV di 13,04€, i loro colleghi fuscaldesi verseranno una qF di 0,59€ ed una qV di 3,79€. Alla voce “Mense birrerie amburgherie”, a Paola è prevista una qF di 5,18€ ed una qV di 9,76€, e invece a Fuscaldo la stessa tassa è ripartita su una qF di 0,53€ ed una qV di 2,85€. “Bar caffè pasticcerie” che avessero ubicazione a Paola saranno chiamati per una Tari che su qF prevede 5,20€ e su qV consta di 9,80€, mentre i vicini di Fuscaldo spenderanno 0,52€ per la qF e 2,85€ per la qV. Alla voce “Supermercato pane pasta macelleria salumi e formaggi generi alimentari”, a Paola sono previste tariffe a partire da una qF di 3,17€ ed una qV di 5,97€, mentre a Fuscaldo bastano 0,32€ per la qF e 3,47€ per la qV. “Plurilicenze alimentari e/o miste” che si trovano a Paola avranno una qF di 3,17€ ed una qV di 6,00€, mentre a Fuscaldo spenderanno 0,32€ per la qF e 3,49€ per la qV. Il “salasso” paolano per “Ortofrutta pescherie fiori e piante pizza al taglio” consta di 8,98€ di qF e 16,96€ di qV, e invece a Fuscaldo spenderanno 0,90€ di qF e 4,93€ di qV. “Ipermercati di generi misti” allocati a Paola hanno una qF di 3,35€ ed una qV di 6,33€, a Fuscaldo soltanto 0,33€ di qF e 3,68€ di qV. “Banchi di mercato generi alimentari” a Paola subiscono una qF e qV di 0,44€, a Fuscaldo invece una qF di 0,68€ ed una qV di 3,74€. Infine le “Discoteche night club” paolane pagano una qF di 1,56€ ed una qV di 2,96€, a Fuscaldo “soltanto” 0,15€ di qF e 1,72€ di qV.