Nonostante si sia lamentato dell’assenza dei giornalisti, della giacchetta blu con jeans, camicia e scarpa apparentemente di vernice, indossati dal sindaco Basilio Ferrari (distinguibile per la fascia tricolore), almeno sul “Marsili Notizie” resterà una traccia. Perché nonostante l’evento sia stato “poco partecipato”, la Testata era presente, sorda ai richiami “all’ordine” e partecipe di quanto stava accadendo.
Non l’abbia a male il sindaco, e nemmeno il consigliere provinciale Graziano Di Natale (anch’egli della partita odierna), se la cronaca riguarderà soltanto l’aspetto virtuoso di un’occorrenza venutasi a creare grazie alla sinergia posta in essere tra un club (il Rotary) e la Chiesa.
La loro presenza, per quanto altisonante e memorabile, sarà esclusa dal racconto non per cattiveria o parsimonia, bensì per dare il “giusto spazio” a chi dell’impegno civico e dell’attuazione fattuale oggi è riuscito a dar consistenza tangibile. Nella fattispecie il Rotary Club e la Parrocchia, rappresentata da Padre Aurelio Marino che a Sotterra è un punto di riferimento (se non un’istituzione).
Finalmente un tentativo palpabile volto alla tutela del territorio e della Storia territoriale. Grazie a questa iniziativa, Paola inizierà ad avere nuovamente “una voce in più” nell’elenco di un’offerta culturale e turistica che, negli ultimi anni, sembra essere notevolmente “regredita”.
Motivo di vanto e, senz’altro, d’orgoglio, la Chiesa di Sotterra tornerà a rappresentare un punto nevralgico della territorialità paolana. Con quel suo discusso “ipogeo” ancora lì a costituire un valore aggiunto ineguagliato da altre località.
Si preoccupi, il sindaco, di presenziare lui a determinati appuntamenti (come, ad esempio, la recentissima riunione pubblica di un’anima dell’identità calcistica cittadina, disertata “in toto” da questa amministrazione comunale), o magari di mettere mano alla frana che – proprio a Sotterra – ha modificato lo stato dei luoghi, senza dimenticare l’allarme relativo agli “strani” casi di Sclerosi Multipla registrati nella zona. Al mestiere del giornalista, c’è chi ci pensa.
La stampa, laddove c’è da valorizzare la virtù, è sempre – automaticamente – presente. Sono altri i contesti in cui, a volte, “latita” (il ché non significa che è “assente”). Anche se del “caso specifico” se n’era già occupata (clicca qui per leggere l’anticipazione della notizia odierna).
Per la cronaca: superate le 11.30, padre Aurelio Marino ha celebrato una messa, cui è seguita la benedizione del nuovo accesso alla parte ipogea della chiesa di Sotterra. L’opera, posta in essere grazie alla sinergia con il locale Rotary Club, è stata così inaugurata e consegnata.