Le tecniche usate dal maestro Ivan Pili hanno fatto sì che Antonio Grosso, fondatore e maestro di organetto dell’associazione musicale, lo portasse fin qui a svolgere un seminario di tre giornate a partire da oggi 28 novembre, per i suoi allievi, permettendo così loro di apprendere tecniche diverse dalle sue, che serviranno non solo per riuscire a suonare melodie tipiche della Sardegna, ma che potranno essere applicate anche ad altre composizioni di qualsiasi genere.
Non è un segreto infatti che la Sardegna possegga un patrimonio etnomusicologico tra i più importanti al mondo, di cui Ivan Pili rappresenta un esperto conoscitore e diffusore. Ciò grazie non solo agli studi svolti nella sua terra, ma anche alle diverse esperienze musicali e le tecniche acquisite durante gli anni di approfondimento e studio sull’organetto effettuati in giro per l’Europa, soprattutto nelle aree Basche ed Irlandesi. Non solo popolare quindi tra i suoi generi, ma più stili da aggiungere ai suoi progetti musicali e da fondere con la sua personale “impronta”.
In Sardegna il principale strumento per l’accompagnamento dei balli tradizionali è l’organetto, che è quindi sinonimo di ballo sardo. Proprio per questo la prima delle tre sessioni sulle tecniche sarde, aperta a tutti, sarà dedicata alla comprensione delle varie trasposizioni del ballo e delle sue diverse chiavi di lettura, attraversando idealmente le aree geografiche e culturali della Sardegna, ognuna delle quali ha i propri balli di appartenenza.
Le altre due giornate saranno invece dedicate interamente allo studio dell’organetto e alle tecniche di apertura e chiusura del mantice, fondamentali per eseguire i pezzi della tradizione sarda.
E per chiudere in bellezza il seminario, domenica 30 sarà dedicata alle tradizioni e al divertimento. La cultura calabrese e quella sarda si incontreranno infatti in un concerto live presso il ristorante pizzeria “La Fiumara” di Paola, in cui si esibiranno Antonio Grosso e lo stesso Ivan Pili. Il tutto contornato da un gustoso menu a base di pietanze sarde che renderanno la serata ancora più invitante. L’incontro di due tradizioni particolari e diverse tra loro che darà senz’altro vita ad un’energia musicale da non perdere.