vincenzo limardi

Paola – Enzo Limardi punta sui giovani e confida nel senso civico – VIDEO

In un’atmosfera appesantita dalla piccolezza della sala, il candidato della sinistra più verace cittadina ha fatto il suo debutto dinnanzi alla gente.

Enzo Limardi, affiancato da Andrea Signorelli, Boris Litrenta e Giampaolo Calabrò, ha parlato per poco meno di mezz’ora ed ha cercato di mettere a gioco le ragioni per le quali la sua discesa in campo si è resa necessaria.

«Il momento di imbarazzo che leggo sui vostri volti – ha detto Enzo Limardi – e che io ho avuto nel momento in cui mi hanno chiesto di fare questa cosa qui, che poi mi è passata subito (ormai non ce l’ho più), vi do ventiquattr’ore, voi ci andate a casa, tranquilli, ci pensate e dite: “non sono più imbarazzato”. Sono in un’altra veste, non è la veste solita in cui ci conosciamo, ma questo non significa che chi fa un mestiere diverso non possa fare l’amministratore, nessuno nasce amministratore, per fortuna, anche se ci avevano provato una volta  a nascere amministratori una volta ma si chiamava dittatura».

Sciorinando un repertorio capace di dare la misura del suo passato, anche l’ex segretario dei Giovani Democratici, Andrea Signorelli, è entrato nel vivo di questa campagna elettorale, spolverando anche un vecchio cavallo di battaglia come “lo sviluppo del territorio”.

«Noi ci siamo, abbiamo scelto questo luogo simbolo di Paola – ha detto il giovane esponente della Rete dei Beni Comuni, movimento che con Cambia Paola e Insieme per la Rinascita di Paola, costituisce l’ossatura della coalizione in appoggio a Limardi – a un  monumento anche di questi ultimi anni di malamministrazione, bisogna dirlo. Finalmente abbiamo spalancato le porte del comune a questa città, perché proprio il messaggio iniziale, lo dobbiamo dire, è che con Enzo Limardi i cittadini tornano ad essere protagonisti delle scelte del proprio paese: nessuno verrà lasciato più solo, perché sarà la città la vera protagonista di questo nostro progetto di rinascita. Grazie ad Enzo, perché la sua è stata anche una scelta molto sentita, però era il tassello che mancava a Paola ed è stato davvero emblematico chiederlo a lui che, per motivi di lavoro, è dovuto andare al Nord, lasciando i propri affetti, la propria terra. Quanti giovani hanno dovuto lasciare la propria famiglia? Quanti nuclei familiari sono stati divisi proprio perché questa terra non ha permesso lo sviluppo, non ha permesso a queste nuove generazioni di rimanere qua? E quindi è anche un messaggio di speranza quello che vogliamo dare con la candidatura di Enzo, cioè noi siamo paolani: i paolani devono ritornare a casa, perché è importante anche che tutti quanti noi contribuiamo allo sviluppo di questo territorio».

Signorelli ha quindi proseguito: «Enzo sa benissimo che noi da anni stiamo lavorando su progetti, siamo nati come laboratorio politico, tant’è che noi candidiamo un progetto non candidiamo Enzo Limardi, per intenderci. Candidiamo un progetto per risolvere i problemi della città. Enzo poi è la sintesi di questo progetto, insieme alla squadra, perché il nostro è un lavoro di squadra, noi abbiamo creato questo gruppo di forze politiche, stiamo lavorando a queste liste costituite da guerrieri, perché noi siamo pronti a tutto pur di restituire dignità a questa terra, siamo pronti a sfidare anche il vento pur di riaccendere un po’ di speranza, di passione, e credere veramente che noi possiamo creare un futuro diverso, alternativo ai venditori di fumo, a chi ha fatto della politica il proprio mestiere, a chi ha abusato anche delle speranze e delle aspettative altrui. Noi siamo qui come baluardo in difesa degli interessi della collettività, della città, un gruppo di guerrieri, di combattenti, e candidando questo progetto noi siamo davvero fiduciosi che riusciremo a dare le risposte che questa città merita e che aspetta da anni».

L’ex GD ha anche trovato il tempo per una provocazione: «La proposta che faccio questa sera – ha concluso Signorelli – è che il giorno dopo le elezioni, il sindaco, il vicesindaco e tutti gli assessori si trasferiscano in questo piano collaudato del palazzo di città, anche per dare un senso di vicinanza della nuova squadra amministrativa alla gente, perché non vogliamo più politici arroccati, politici chiusi nelle loro stanze e politici attaccati alle loro poltrone. Siamo stanchi e abbiamo deciso di prendere le distanze sia dagli accordi di potere e sia dagli accordi di poltrone, perché da noi troverete unicamente l’interesse per la città, questo è fondamentale, è il messaggio che questa sera dobbiamo dare, il nostro biglietto da visita, noi siamo qui per Paola e con Paola e insieme risolleveremo le sorti di questo paese».

Confidando nella “linea verde” inaugurata, Enzo Limardi ha anche svelato che «L’idea di candidare me è un progetto che parte da lontano, da due anni questo gruppo di persone si riunisce, l’idea era quella di coinvolgere la società civile, hanno pensato ad un gruppo di persone, tra cui io, per poter rappresentare questo progetto. La forza e l’entusiasmo che ho visto da quando abbiamo iniziato questo percorso, è stata fondamentale per capire che questo progetto ha forti possibilità di andare avanti, soprattutto perché è composto da ragazzi. Noi abbiamo fatto delle aree tematiche per proporre alla cittadinanza un progetto, delle proposte a cui molti ragazzi stanno partecipando».

Il resto degli interventi (Boris Litrenta e Gianpaolo Calabrò), sono contenuti nel video che segue.

Buona Visione

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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One comment

  1. Francesco Cascardo

    Auguri ad Enzo e ai ragazzi del suo progetto…..anche da quelli come noi che da Paola distano 10mila km ! Un abbraccio

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