Camminando per le strade di un popolare Rione, la sensazione è quella di trovarsi in un paesaggio post-bellico o post-atomico. Girando le immagini del video che segue, più d’una volta alla mente sono tornati i ricordi relativi agli scenari balcanici dei primi anni ’90 e del tetro stato d’abbandono di Chernobyl.
Ma questa è Paola – o meglio – ma anche questa è Paola, senza voler per forza fare il verso a qualcuno. Il suolo calpestato e l’affaccio sui giardini è patrimonio della Città di San Francesco, quella con la Stazione più famosa della Calabria Tirrenica e della Sicilia Orientale fino a tutte le fermate che conducono “al Nord”.
È Piano Torre, un Rione tanto centrale quanto dimenticato, tanto meraviglioso e – per questo – privatizzato.
La Storia del quartiere affonda nella notte in cui Paola ha iniziato a muoversi con le sue gambe, quando la Ferrovia dava lavoro e alloggi, quando le basi che si stavano gettando erano quelle della stabilità e del desiderio di prospettare un futuro. È la Storia di un Rione che ha dato ospitalità ad un melting pot con il quale Paola ha rinnovato il suo sangue, il suo dialetto, la sua economia.
Girando per le strade a Piano Torre si possono ascoltare inflessioni “reggitane”, “messinesi”, “campane”, “catanzaresi” e “cosentine”. Ma ormai quelle voci sono solo degli anziani.
Perché i giovani, a Piano Torre, sono spariti. Risucchiati da un sistema globale che li ha sparsi in giro per l’Italia, l’Europa o il Mondo intero. Allontanati da un quartiere ormai incapace di accogliere finanche i bambini.
Eppure Piano Torre è stata la culla di generazioni di paolani. Vederlo abbandonato e arruffato, violentato nel suo ordine, è un delitto che non ammette perdono. Colpa di una vendita operata dalle Ferrovie dello Stato, che hanno ceduto svariate proprietà immobiliari ad una Società che non sta curandosi degli inconvenienti igienico-sanitari e della manutenzione delle aree incolte soggette a privatizzazione, lasciando un pezzo di Città nelle condizioni che il Video Documentario che segue cerca di mostrare.
Buona Visione