Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
Dopo i conti alla rovescia riservati alla conclusione dei lavori per lo svincolo sotto al Santuario, a seguito del sentimento d’attesa nutrito per il riallacciamento della bretella asfaltata che passa sotto la collina dell’ospedale, indugiando ancora sulla possibilità di rendere fruibile lo spazio “piallato” sotto l’Agip, di argomenti validi a tessere una teoria sullo stomaco di ferro di cui sarebbero dotati i paolani, stanno sommandosene ogni giorno di più.
Nell’elenco dei tanti argomenti non conclusi, o inconcludenti, tra quelli “innovativi” che si palesano senza mai registrare un miglioramento, un cambiamento volitivo verso una condizione normalmente accettabile, è ormai entrato prepotentemente il mercato domenicale cittadino.
Da quando la disposizione dei banchi telonati ha traslocato dall’area di Via Pantani, facendo ritorno nei pressi del centro urbano, le continue trasgressioni di regole formali paiono aver assunto tratti tali da poterli sopportare solo se li si considerasse “genetici”. Ma così non è, e visto che la disposizione delle bancarelle era stata progettata ed approvata in un modo, e con bizzarri escamotage viene attuata in un altro, allora è il caso di far partire il contatore relativo alla misurazione del tempo che ci vorrà per mettere finalmente in ordine il sistema.
Se di “sconfinamenti” territoriali la cronaca è ormai strapiena, con l’ormai comprovata competenza dei commercianti del settore alimentare che si sono disposti secondo un migliore schema “fai da te”, quello pare più difficile innestare sul piano della civica convivenza con fenomeni sregolati, è la continuazione della pratica intrusiva nel «salotto della Calabria», costantemente invaso da furgoni. Come sia possibile che l’isola pedonale di Corso Roma, off limits per tutti durante la settimana, alla domenica diventi terra di conquista per gli pneumatici di mezzi pesanti, è l’ultima domanda originale che si potrebbe porre a chi amministra. Perché a tutto il resto stanno rispondendo i fatti.
