ROSSANO CALABRO (CS) – Tributi ai “mostri sacri” del genere, artisti d’eccezione e varietà di linguaggi nelle cinque serate de LE COLLINE DEL JAZZ.
LE COLLINE DEL JAZZ, la rassegna che unisce cene e musiche d’autore sulle colline rossanesi, presso la Masseria Mazzei, offre da sempre un cartellone vario, che punta a proporre un viaggio nel mondo internazionale del jazz, attraverso tributi ai grandi che hanno fatto la storia del genere, o rivisitazioni in chiave jazz di classici anche del mondo della musica leggera italiana, o seguendo percorsi modulati verso sonorità affini e di comune matrice. Il tutto collegato da una coerenza di fondo, tale da costruire, tassello dopo tassello, un percorso organico sia all’interno della singola edizione, sia tra le diverse edizioni, oramai ben sei, che negli anni si sono succedute.
E’ secondo questa linea che anche per l’edizione 2016, pertanto, si sono scelti i protagonisti delle cinque serate, che si apriranno proprio con un tributo a quella che viene da alcuni definita la più grande interprete brasiliana di tutti i tempi, negli anni in cui la bossa nova ha avuto il suo massimo sviluppo e la sua diffusione: ELIS REGINA. A rendere l’omaggio, fondendo talentuosa improvvisazione jazzistica, con gli arrangiamenti originali, scritti e pensati dallo stesso quartetto dell’artista americana, un quartetto di matrice calabro-siciliana: gli AGORA TA’.
Il 31 luglio sarà la volta del quartetto che accompagna RAFFAELA SINISCALCHI, cantante jazz con una carriera di grande lustro, che, accanto alle collaborazioni con Danilo Rea, Roberto Gatto ed altri nomi di primo piano del panorama jazz italiano, vanta la pluriennale partecipazione alla “Compagnia della Luna” del Maestro Nicola Piovani e ripetute esperienze artistiche con il Maestro Ennio Morricone. Anche questo concerto si propone come tributo ad un’indiscussa icona artistica del ‘900, il leggendario cantautore statunitense TOM WAITS.
Si passerà poi la prima domenica di agosto al progetto MINA IN JAZZ, un’originale rilettura dei più famosi successi della star cremonese, sapientemente accostati seguendo un percorso puramente emozionale, a cura del ROMA JAZZ 5tet: un progetto ricco di inventiva e originalità, che questo inverno ha riscosso grande successo all’Auditorium della capitale.
Ala vigilia di ferragosto, la sera del 14, i THE HOPPERS, come una macchina del tempo, trasporteranno il pubblico in un coinvolgente viaggio musicale, attraverso un ampio repertorio che spazia dalle intime atmosfere jazz, al più ritmato jazz.
La rassegna si chiuderà nel nome della prima esponente femminile del contrabbasso jazz in Italia, nonché bassista elettrica: ANTONELLA MAZZA, pluripremiata artista internazionale dall’imponente curriculum che, partendo dal classico, è arrivata al jazz, passando dal pop, e spaziando dalla televisione, al teatro alle produzioni come autrice e poi professore di basso per il Warwick Bass Camp, accanto ai mostri sacri della musica. La Mazza, di origini calabre, dopo aver accompagnato, tra gli altri, in Italia, Ron e Massimo Ranieri, negli ultimi anni sta lavorando con la statunitense Ndidi ‘O, il francese Axel Bauer e ha aperto i concerti di Johnny Hallyday.
Un raffinato cartellone, di ricco spessore artistico-culturale, insomma, è pronto per questa sesta edizione che, come sempre, è organizzata e curata dalla Masseria Mazzei, quest’anno avvalendosi anche della collaborazione artistica della Blowing Soul.
I concerti, si ricorda, saranno accompagnati dalle degustazioni gastronomiche ed è necessaria la prenotazione.