prospettiva comune

Paola – D’Angelo rompe silenzio sulla caserma VVFF e s’appella a Minniti

Ormai di lui non si può più scrivere che compare come un “fulmine a ciel sereno”, perché Antonio (Totonno) D’Angelo – esponente di spicco del movimento Prospettiva Comune, ex consigliere comunale, ex assessore comunitario ed ex caposquadra dei Vigili del Fuoco – è ormai un volto noto delle battaglie condotte a Paola sul fronte della preservazione dei servizi utili alla cittadinanza.

Recentemente intervenuto sulla questione della caserma dei pompieri, il politico aveva lanciato una proposta che sembra non essere stata accolta da coloro che attualmente detengono il pallino decisionale dell’amministrazione cittadina.

«Per questo motivo torno a ripetere – ha detto D’Angelo – quello che è l’interrogativo che sta funestando i miei pensieri, inerente le azioni concrete che stanno predisponendosi per dare a Paola perlomeno l’impressione di un impegno sul fronte del 115, perché a parte un consiglio comunale grottesco, mi pare che nessuno sia tornato sulla vicenda. Avendo predisposto l’iter per espropriare il terreno, mi chiedo cosa stiano facendo adesso dalle parti del Sant’Agostino, perché a parte qualche disamina giornalistica o sortita sulla carta stampata, non mi pare di assistere a manovre fattivamente indirizzate nel verso che si è voluto far credere alla popolazione. Di recente è stata diffusa la notizia che Paola dovrebbe avere un proprio distaccamento per la protezione civile: bene, bravi, bis! A cosa serve questo presidio se i veri campioni del salvataggio vengono allontanati dal territorio urbano? A questo punto perché non invertire l’andamento delle due situazioni e proporre lo spostamento a Fuscaldo di quest’ultimo servizio, conservando noi i Vigili del Fuoco? D’altronde, seguendo la logica dell’amministrazione comunale, la procedura d’esproprio dovrebbe poter dirsi conclusa».

D’Angelo, sulla scorta della contiguità politica con la parte calabrese del Pd al governo nazionale, approfittando dei buoni rapporti intrattenuti con il consigliere regionale Carlo Guccione, s’è fatto promotore di un’ulteriore proposta per salvare il salvabile.

«Mi piacerebbe che della faccenda venisse investito direttamente l’onorevole Marco Minniti (Ministro dell’Interno, ndr), sulla cui esperienza e preparazione sappiamo tutti di poter contare. Magari – ha proseguito l’esponente di Prospettiva Comune – con il suo supporto si potrebbe favorire una risoluzione che non risulti penalizzante per Paola e nemmeno svantaggiosa per Fuscaldo, la cui amministrazione comunale ha comunque lavorato in maniera ineccepibile e che, se le cose dovessero proseguire per come sono state impostate, avrebbe comunque salvato un presidio che sulla costa è necessario. Ovviamente mi rendo conto delle difficoltà implicite ad una tale risoluzione, però mi piace pensare che i nostri rappresentanti locali si spogliassero delle velleità di parte di cui sono ammantati e si ponessero in relazione alle istituzioni governative nella consapevolezza di un ruolo che dovrebbe essere neutro, perlomeno per la salvaguardia degli interessi collettivi».

Infine D’Angelo ritorna anche sulla questione della sanità. «Di recente siamo intervenuti come coalizione, ma ci tengo a ribadire che l’ospedale di Paola va trattato come merita, e non depotenziato costantemente. Mi rivolgo pertanto all’onorevole Mario Oliverio (Presidente della Regione Calabria, ndr) chiedendogli di farci sapere quali sono le sue reali intenzioni, senza se e senza ma. Perché assistere al dissanguamento di unità operative come quella di Ortopedia, della quale alcuni componenti sono stati dirottati verso la stabilizzazione a Castrovillari, è un insulto all’eccellenza sin qui manifestata, certificata anche dalla grandissima quantità di interventi e prestazioni condotte in corsia».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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