La viabilità sul lungomare, stravolta dalla manutenzione “straordinaria” con cui è stata istituita la nuova e “costruenda” pista ciclopedonale, ha subito una variazione che ha imposto delle scelte alla nuova amministrazione.
Determinato a non distruggere ciò che testimonia il passaggio del suo predecessore, Roberto Perrotta – dopo aver recepito le opinioni degli operatori – ha impostato una modifica all’assetto dei parcheggi in un particolare tratto, che intercorre tra l’innesto dei “tre ponti” e quello, più a nord, che congiunge la parte passante per l’ingresso alla stazione.
Eliminando un’intera fascia di stalli dipinti sull’asfalto, la carreggiata in direzione nord ha guadagnato spazio e agibilità di percorrenza.
Un cartello di “divieto di sosta”, deterrente formale contro i reclami, segnala la presenza del cambiamento operato.
Volendo conservare il doppio senso di marcia, quella adottata è una soluzione “ovvia”, dettata dalla necessità di ridurre al minimo la possibilità di altri incidenti rispetto all’unico –senza conseguenze “tragiche” – avvenuto proprio in quel tratto.
Ma gli stabilimenti balneari nei pressi, che dai parcheggi in quella zona erano abituati a veder scendere in spiaggia molti clienti, potrebbero risentire di questa rimodulazione.
Per questa ragione sarebbero in dirittura di finalizzazione alcuni allestimenti ai lati della strada, già spianati dalle ruspe.