ufficio tecnico di paola

L’Ufficio Tecnico di Paola, a 400€ mensili, cerca figura per il SUE

L’articolo 90, comma 1, lett. d), del D.Lgs n.163/2006 del “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, recita testualmente: «Le prestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di lavori, nonché alla direzione dei lavori e agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici sono espletate: da liberi professionisti singoli od associati […], ivi compresi, con riferimento agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa». La sua riproposizione è dovuta al fatto che, sull’albo pretorio del comune di Paola, è comparso un “Avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico di componente Sportello Unico per l’Edilizia (SUE)”. Quello che si starebbe richiedendo è un profilo professionale che andrà a coprire un “ruolo chiave” nell’Utc, compito per il quale lo stipendio previsto è di «€ 400,00 mensili, oltre CNPAIA e IVA e oltre il 50% dei diritti di segreteria introitati dall’ente per le pratiche trattate». In altri termini si tratterebbe di un posticino di quelli che, in un presente caratterizzato da incertezza, andrebbe a costituire un buon “surplus” per professionisti che volessero interfacciarsi al mondo del lavoro. Ma quali sono i criteri secondo i quali in comune si sta procedendo ad una tale – prossima – selezione? Tenendo presente l’articolo di legge citato in premessa, colui (o colei) che volesse anelare a tale mansione dovrà: «possedere la laurea specialistica in ingegneria o in architettura (i laureati in “conservazione dei beni culturali e restauro” sarebbero esclusi, ndr), inoltre dovranno essere iscritti all’ ordine professionale di appartenenza con anzianità non inferiore ai 5 anni e dovranno, inoltre, essere pienamente abilitati all’esercizio della professione, con esperienza documentata e non essere stato collocato in pensione e non aver superato i 65 anni di età». Quindi, in poche parole, largo ai “giovani” (si ricordi che a Paola, almeno da statuto della consulta giovanile di perrottiana memoria, la condizione di “gioventù” è stata fissata a 35 anni e 364 giorni) e a quelli “meno che anziani”. I sessantacinquenni se ne facciano una ragione. Inoltre, il “soggetto” ricercato, dovrebbe avere: «cittadinanza italiana o di altro Paese dell’Unione Europea»; dovrebbe «essere in regola con i contributi previdenziali […] e di impegnarsi a presentare in caso di aggiudicazione la relativa certificazione; non aver commesso errore grave nell’esercizio della propria attività professionale»; e presentare «curriculum viatae da cui si evinca comprovata esperienza professionale nel settore». Nel cortocircuito esclusivista, considerando poi i criteri di attribuzione del punteggio, oltre ai “pensionabili” non rientrerebbero neanche i geometri. Nel frattempo, nonostante l’avviso sia stato emanato ai tempi in cui il responsabile del Settore “U.T.C. – Servizio Urbanistica” era un geometra, presso la sede di via Baracche s’è assistito all’insediamento dell’Ing. Fabio Pavone il quale – secondo quanto riportato nel documento – potrà «conferire incarichi esterni per il corretto funzionamento della struttura, mediante appalti di servizi». Con la rosa dei papabili ridotta all’osso (tant’è che, previdentemente, è stata inserita la clausola secondo cui: «È facoltà dell’Amministrazione di procedere all’affidamento dell’incarico anche in presenza di un’unica candidatura, se ritenuta valida») la speranza è che non si tratti di un “vestitino” da cucire addosso ad un predestinato. La durata dell’affidamento SUE sarà pari al mandato del Sindaco, se iniziasse a lavorare “da subito”, potrebbe realizzare quasi 6mila euro (oltre al 50% dei diritti di cancelleria “introitati”).

Pare che già sia partito il “toto vincitore”, con qualche concorrente intenzionato a dare la soluzione contando su un “giro di ruota” da quattro lettere. Chi vivrà vedrà, “SUE” – per il momento – sono solo tre.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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