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Nemmeno la seconda serata della festa di Santa Teresa, così come la prima, ha deluso le aspettative del pubblico, che si è divertito e numeroso ha partecipato allo spettacolo conclusivo di ieri 15 giugno, a chiusura del pomeriggio già ricco di appuntamenti, iniziato a partire dalle 16 con i giochi popolari, durante i quali più piccoli, divisi in due squadre, hanno potuto cimentarsi in vari giochi di abilità e velocità.
Dopo la celebrazione della messa, la processione per le vie del paese, che ha visto accompagnare la raffigurazione di Santa Teresa dai fedeli e dalla banda musicale di Amantea, che ha preceduto lo spettacolo in programma.
Presentato in modo simpatico da Autilio e Asmara, con la collaborazione di Anastasia, molto seguito è stato il saggio di fine anno degli allievi del maestro Antonio Grosso, in cui organetti, fisarmoniche, tamburelli e djambé, si sono alternati per dare vita ad un vero e proprio concerto organizzato da tempo nei minimi particolari grazie ai sacrifici di allievi e maestri.
E dopo la consegna degli attestati per i ragazzi, e i ringraziamenti a tutti i collaboratori della scuola, e al maestro, a calcare la scena sono state le allieve della “New Harmony Dance” di San Lucido e dell'”Officina delle Arti” di Cosenza, che hanno eseguito una emozionante coreografia di pizzica dai toni prima lenti poi più veloci, in cui ha partecipato anche la maestra ballerina nonché ideatrice dei passi, Emy Vaccari, che da tre anni porta avanti il suo progetto “Danzanima”, basato sulla ricerca e lo studio della tarantella calabrese e della pizzica salentina.
Non potevano mancare le risate. Dopo la simpatica performance canora di Adriano Amendola, “personaggio” molto amato dai compaesani di Torremezzo, gli spettatori divertiti hanno applaudito gli sketch di “Compagnia 3menda”, alias Annalina D’Agostino, Katia Chiappetta e Giuseppe Tarsia di “OSGevents” di Fuscaldo, associazione che organizza eventi e feste, private e di piazza, avvalendosi della bravura degli artisti e degli animatori che ne fanno parte.
L’atteso concerto finale di Antonio Grosso non ha smentito la sua già consolidata abilità all’organetto, che ha tenuto alta l’attenzione di tutti, ciò grazie anche alla presenza di Alessandro Tolotta, bassista, Daniele Sanfilippo, chitarrista, e Domenico Schiariti per la batteria, con la partecipazione in alcuni brani di Samuele Mazza, Lucrezia De Virgiliis e Federica Santoro. Oltre che quelle del nuovo cd “In viaggio per Gità”, presentato in anteprima proprio ieri sera e andato letteralmente a ruba, sono state riproposte anche altre composizioni dell’artista fuscaldese, senza dimenticare qualche brano popolare che ha fatto ballare i più scatenati. Un esordio che ci auguriamo sia solo l’inizio di un nuovo percorso di Antonio Grosso.
Dopo l’estrazione dei biglietti e l’assegnazione dei premi, immancabili i fuochi d’artificio, che hanno tenuto tutti con gli occhi puntati verso l’alto fino all’applauso finale che ne ha sancito la fine.
