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Ed ecco sono cominciate le grandi manovre per salire sul carro del probabile vincitore della prossima tornata elettorale regionale. Come ormai siamo abituati da decenni ,assistiamo al cambio di casacca, senza ritegno e dignità si va sottobraccio con chi sino a qualche giorno fa era considerato persona spregevole.
La politica diventata chiacchiere da strada,si dialoga in funzione opportunistica, ci si propone osannando il vincitore, vantandosi di essere un possibile portatore di voti, ben sapendo di mentire in quanto la stima di alcuni soliti personaggi in città è cosa nota Grave invece la posizione di chi nei partiti ha incarichi di vertice, e che accetta “vecchio detto” cani e porci.
Con questo quadro stupefacente, sento quotidianamente la rassegnazione la disillusione di tanti ragazzi e ragazze. Circola già un accordo per quanto riguarda il prossimo candidato a sindaco di cosenza, il che se è vero non ispirerà molta fiducia in chi vorra eprimere un voto di rinnovamento, ancora piu’grave un accordo sotterraneo tra famiglie di sinistra e di destra, per poi spartirsi la torta.
Ricordiamo anche quei politici che, esaurito tutto l’arco costituzionale partitico, ricominciano il giro come il gioco del girotondo. Ma se la filastrocca recita che il mondo è bello, la realtà intorno a noi è ben diversa, ed avremmo bisogno di ben altra classe politica.
Mentre ci si perde in vuote elucubrazioni politiche, poco distante da noi, folli fanatici assassini stanno distruggendo intere comunità. Fa rabbia vedere schierati i carri armati della Turchia assistere a poche centinaia di metri al massacro di donne e bambini, il cui solo torto è di essere di etnia curda. Vedere in televisione i leader europei sorridenti e scherzosi mentre il virus ebola che non conosce confini: arriva in Europa ricordando a tutti che c’è un continente dove ogni ora muoiono migliaia di persone per fame e malattie.
Termino con una nota personale: tra alcune settimane ripartiremo come ASMEV per l’Eritrea, allora potremo sapere chi realmente è al nostro fianco con fatti concreti.
