REGGIO CALABRIA – Stanotte, al termine di capillari indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotte dai Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale reggino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti de tre persone, tutti reggini, per i reati di tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. Si tratta di Francesco Ollio classe ’71 con precedenti, Giovanni Spratico classe ’70 con precedenti e Giovanni Dario Valentino classe ’77 con precedenti anche lui. I tre sono accusati di aver tentato di estorcere a maggio 2014 la somma di 2000 al proprietario di un’agenzia funebre di Reggio Calabria. L’attività investigativa del Nucleo Operativo della Compagnia portato alla luce quanto effettivamente denunciato dalla vittima presso la Stazione Carabinieri di Via Aschenez, e verificate tramite l’attenta analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti presso l’esercizio commerciale. I tre, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti nella Casa Circondariale di San Pietro di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina davanti la quale dovranno rispondere dei reati di tentata estorsione in concorso aggravata dalla metodologia mafiosa.
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