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Paola – L’assessore Massimo Focetola presenta la sua opera

In seguito alle voci attorno alla sua carica assessorile, a quanto pare oggetto di vera e propria “contesa” tra alcuni consiglieri di maggioranza, Massimo Focetola ha inteso rendere pubblici i risultati del lavoro condotto sino ad oggi. L’attuale delegato alle “Politiche Sociali” si è detto: «molto soddisfatto per l’avvio del progetto “Home Care”, nato in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari. Un vero e proprio welfare “integrativo” da riservare a 56 utenti, inseriti nell’arco territoriale di nove comuni della costa, che verranno selezionati attraverso l’analisi di domande da presentare allo sportello che prossimamente sarà aperto al Sant’Agostino (collocato probabilmente nei locali dell’ex ufficio economato, ndr). Tale ufficio, in cui lavoreranno due sportellisti, due assistenti sociali ed un legale, raccoglierà e valuterà le domande da spedire all’INPS, ente che si esprimerà nel merito attraverso l’analisi del registro distrettuale prodotto. Il tutto finanziato con un fondo di € 73.350». A tal proposito Massimo Focetola ha inteso aggiungere un altro tassello in via di definizione: «Dopo un incontro con il dirigente regionale alle politiche sociali, il dott. Nisticò, ritengo imminente anche l’arrivo della prima tranche di fondi riservati a Paola per la conduzione del piano regionale per la non autosufficienza. 400.000 euro che verranno suddivisi tra i comuni del distretto, che annovera Paola in qualità di capofila, destinati all’assistenza domiciliare e al sostegno dell’infanzia (bambini da 0 a 3 anni, ndr)». Un altro risultato annunciato come “probabile” dall’assessore, riguarderebbe il finanziamento per la mobilità in deroga, già ottenuto per l’anno appena trascorso e che ha permesso di impiegare per 6 mesi 20 persone. «Dall’attuale bando – spiega Focetola – Paola è stata esclusa per esaurimento dei fondi, ma ho ricevuto rassicurazioni che mi inducono a pensare ad un “ripescaggio” possibile grazie al fatto che, molti dei comuni che ci hanno preceduto, hanno presentato domande sovradimensionate che, redistribuite secondo le reali possibilità, dovrebbero garantire il reperimento delle risorse necessarie a proporre un’offerta addirittura superiore all’attuale». L’ultima chiosa l’assessore ha inteso riservarla all’asilo nido, «opera per la quale – ha concluso il membro di giunta – s’attende soltanto il collaudo, essendo stati pagati sia la ditta che ha operato la ristrutturazione dei locali, sia chi ha fornito gli arredi».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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