marco focetola

Paola – La maggioranza di Basilio Ferrari effettua prove tecniche?

Aria di turbolenze in maggioranza. Secondo alcune indiscrezioni, nella serata di lunedì si sarebbe svolta una riunione tra i membri dell’asse più numeroso dell’aula Lo Giudice, un incontro dal sapore della “resa dei conti” in cui – almeno una parte dei presenti – avrebbe avanzato richieste “inderogabili” al sindaco Ferrari.

Nella fattispecie, pare che lo zoccolo duro di un gruppo consiliare abbia iniziato a porre questioni col tono di “ultimatum”. Ad ardere sul fuoco della discordia, alimentato da recriminazioni concernenti una disparità di trattamento, dovrebbero esserci tutte quelle realizzazioni in attuale fase di procrastinamento. Vale a dire che, tra i sostenitori dell’attuale assetto governativo, sarebbe iniziato a serpeggiare il dubbio relativo ad una prosecuzione dell’esperienza amministrativa in corso.

A dar credito alle ultime sortite delle personalità in appoggio alla sindacatura Ferrari, tutto questo scenario non dovrebbe avere ragione d’esistere, eppure qualche conto continua a non tornare.

Secondo le solite malelingue contigue ai contesti del centrodestra cittadino, più di un grattacapo starebbe condizionando l’azione amministrativa del primo cittadino, circondato da partiti in disfacimento e da movimenti ormai prossimi a politiche di compromesso che non vedrebbero di buon occhio il suo coinvolgimento.

Nella manica del sindaco però potrebbe esserci ancora qualche asso, basti pensare all’ossessiva riproposizione on-line dei lavori per nuove linee ed impianti pubblica illuminazione, o all’opera di potatura degli alberi che costeggiano gli assi viari (per i quali i dipendenti del settore manutentivo del comune, sono stati definiti da Ferrari stesso: «laboriosi come le formichine»). Tutte manifestazioni di una solerzia operativa da opporre a coloro che, nella sua stessa maggioranza, starebbero imputandogli la mancata “scopertura” dell’Arco di San Francesco (che proprio stamane ha finalmente rivisto la luce, anche se resta da rimuovere l’impalcatura), l’ancora sconosciuta data per l’inaugurazione dell’anfiteatro a Largo Sette Canali, e finanche l’opportunità di continuare a prediligere il restyling del Lungomare a scapito di interventi più vigorosi nelle periferie (si pensi alle case “oblique” di Sotterra).

A ciò dovrebbe anche essersi aggiunta una voce “critica” relativa alle contromisure da opporre a situazioni lavorative in bilico, come insegna la vicenda degli operai ex-Ecopa, per le quali sarebbero pronte soltanto “soluzioni tampone” incapaci di garantire il successo sulla lunga durata. Un altro fronte che dovrebbe essersi aperto riguarda anche il calendario di eventi da proporre nel VI Centenario, laddove l’incertezza non sembra esser stata sciolta neanche dalla recente nomina della Consulta comunale, organo che – comunque – pare “aperto” all’inclusione di tutti quei cittadini che intendono onorare il proprio Patrono con iniziative degne di nota (tant’è che l’ultimo invito a partecipare dovrebbe esser stato inoltrato nei confronti del decano dei letterati paolani, Attilio Romano).

Ciononostante l’amministrazione resta in sella, almeno fino al prossimo consiglio comunale. Si tenga presente che la maggioranza di Basilio Ferrari si regge su un solo voto consiliare.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi