[clear]LAMEZIA TERME – Caso di malasanità in Calabria, nominato l’Avv. Rondinelli per il controesame sulla morte di una bambina operata di tonsille a Lamezia Terme.
Ennesimo caso di malasanità in Calabria che vede imputati due medici dell’ospedale di Lamezia Terme per “imprudenza, imperizia, negligenza e specificatamente nel non avere adeguatamente fronteggiato, nel corso dell’intervento un’emorragia”.

La piccola, che risponde al nome di Sara Michienzi viene ricoverata per un banale

intervento di tonsille. Due giorni dopo viene dimessa dai medici ma appena tornata a casa la bambina si sente male e la madre la riaccompagna in ospedale.Sara viene nuovamente visitata, ma per i medici è tutto normale ed è stata rimandata a casa. Dopo alcune ore dal suo rientro a
casa, la piccola muore soffocata. Dalle prime indagini condotte dai periti di parte civile, Tarzia e Asprea, è stato accertato che la bambina è morta per un’emorragia e quasi certamente sarebbe bastato un punto di sutura per salvarle la vita.
La famiglia vuole la verità e alla vigilia del controesame di parte, dei medici imputati, ha nominato l’avvocato Sabrina Rondinelli affinchè si faccia luce sull’accaduto. Abbiamo chiesto un commento a caldo all’avvocato Rondinelli. “Ho da pochi giorni il caso ma l’autopsia parla chiaro – commenta. E’ evidente di chi è la responsabilità”.