consorzio di bonifica valle lao

Gli operai del Consorzio di Bonifica sono senza stipendio da quasi un anno

Da quasi un anno senza stipendio, la vita dei tanti operai idraulico forestali impegnati nelle attività del Consorzio di Bonifica è condizionata pesantemente dall’impossibilità di andare incontro alle, normali, sacrosante e “dovute” esigenze personali e delle proprie famiglie.

Nonostante lo svolgimento del duro lavoro, nonostante la pazienza mostrata sino ad oggi (con nessuna eclatante protesta messa in atto), nonostante l’incertezza relativa alla “guida” che dovrebbe porsi al timone di tutta la faccenda, questi uomini sono ormai allo stremo.

Apparentemente dimenticati dalla Regione, che senza alcun tipo di comunicazione sta lasciando trascinare la faccenda, l’unico loro affiancamento è quello dei sindacati. In particolare la Cgil che – nella sua branca federativa dedicata ai “Lavoratori AgroIndustria” (Flai), ha espresso grande preoccupazione.

«Considerato che da più tempo – scrive il sindacato in una nota – l’attenzione pare concentrata esclusivamente sulla permanenza o meno di Davide Gravina e sulla questione relativa al commissariamento del Consorzio di Bonifica, declinato in ogni suo possibile effetto sul piano gestionale, ci viene spontaneo chiedere ai consiglieri regionali ed al presidente Oliverio che il medesimo trattamento venga riservato al grave disagio vissuto dai lavoratori. Perché è inconcepibile continuare a menare il can per l’aia sul solo lato amministrativo, senza che dall’altra parte venga considerato il diritto di dipendenti che da quasi otto mesi non percepiscono lo stipendio. Dato che quella in atto tra i colletti bianchi è una sfida che sta proseguendo a suon di carte bollate, potrebbe rivelarsi maggiormente opportuno dedicarsi alla tutela di maestranze composte perlopiù da operatori monoreddito, padri di famiglia che senza l’apporto mensile delle proprie spettanze vedono drasticamente diminuito l’orizzonte della propria stessa esistenza. A tutti coloro che possono fare qualcosa – conclude la Flai Cgil – chiediamo uno sforzo di immedesimazione».

Nonostante quasta situazione, il vicesindaco paolano – Francesco Sbano – commentando una notizia apparsa sulla stampa relativamente all’invasione di animali selvatici in alcune zone de della città da lui amministrata, ha rassicurato gli utenti di Facebook” scrivendo che: «A giorni inizieranno a pulire gli operai del consorzio di bonifica», aggiungendo che «Abbiamo fatto la convenzione con il consorzio e i costi li invieremo al privato». Da ciò consegue che – forse – almeno a Paola i soldi per il lavoro da svolgere salteranno fuori.

Chi vivrà vedrà, intanto questi capifamiglia restano “a secco”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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