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Antonio (Totonno) D’Angelo, ex caposquadra dei Vigili del Fuoco, ex assessore comunitario ed ex consigliere comunale, è tornato a commentare la vicenda che sta consumandosi attorno alla caserma dei pompieri.
Acquisito l’esito del consiglio comunale svoltosi alla vigilia dell’epifania, nel quale una maggioranza formata da soli otto elementi ha deliberato l’approvazione «progetto definitivo con valore di variante al Prg», il politico oggigiorno impegnato tra le fila di Prospettiva Comune (movimento impegnato per l’elezione a sindaco di Pino Falbo), è tornato a ironizzare.
«Ovviamente, considerando che siamo in Italia – ha detto D’Angelo – non escluderei a priori che un’azione come quella perpetrata dall’attuale maggioranza non possa riservare qualche colpo di scena inedito. Tuttavia, seguendo la logica degli eventi e tenendo salda la convinzione maturata in questi ultimi mesi, è altamente improbabile, anche se dal profondo del cuore me lo auguro, che Paola riesca a spuntarla su Fuscaldo in merito alla caserma dei Vigili del Fuoco. Perché sarebbe davvero un controsenso immaginare uno scenario nel quale tutti, dal Ministero che ha finanziato il progetto approvato dal consiglio comunale fuscaldese, al comandante dei pompieri che ha plaudito all’iniziativa insieme al sindaco Ramundo, siano in errore. È davvero fantascientifico pensare che basti il tentativo operato nell’aula Lo Giudice, con una votazione che ha assunto i connotati della farsa aggravata dal tardivo intervento dell’onorevole Santelli, dopo che agli incontri istituzionali è stato mandato un geometra a difendere malamente ciò che si sarebbe dovuto preservare in passato. Forse l’idea dominante è che i paolani siano dei fessi e che non si stiano accorgendo dei fini propagandistici con cui la città viene amministrata da troppi anni a questa parte. Bravi sindaci!».
