Malgrado le recriminazioni inerenti lo stato di incuria in cui versa la città allorquando la spazzatura non viene raccolta o viene abbandonata sul ciglio delle strade, nonostante i buoni propositi e le lezioni di civiltà non richieste che in molti si ostinano ad offrire attraverso i social network, la realtà paolana continua a registrare situazioni al limite della barbarie.
A farne le spese, oltre al decoro urbano e all’ambiente condiviso, adesso iniziano ad essere anche coloro che si impegnano in prima persona affinché certi atteggiamenti intollerabili cessino di avere luogo.
Stante quanto comunicato dallo staff del comune di Paola, tre giorni fa, il cittadino paolano Pasquale Storino, intento ad evitare che una donna depositasse impunemente il proprio sacco di rifiuti, è rimasto vittima di un’aggressione.
Questi i fatti raccontati in una nota diramata alle testate cartacee l’altro ieri (con la prescrizione di farla uscire sul web nella giornata odierna): «Un suggerimento frainteso e non gradito dal marito della donna che, invece di rimediare e scusarsi per l’accaduto, ha ritenuto opportuno scagliarsi prepotentemente sull’uomo che dopo poco si è ritrovato al pronto soccorso dell’Ospedale di Paola con ferite provocate dalla colluttazione. A intervenire anche le Forze dell’Ordine, presenti sul posto per via dell’incidente avvenuto ieri sera (due giorni fa, ndr) sulla nuova pista ciclopedonale della città, che hanno prontamente allontanato l’uomo. La vittima ha già sporto denuncia ai danni del concittadino F. G., responsabile dell’aggressione. Un episodio a cui non avremmo mai voluto assistere, che va oltre le basilari norme di civiltà. Esprimiamo solidarietà a Pasquale Storino e alla sua famiglia, lo ringraziamo per il suo attaccamento al territorio e alla comunità che ha sempre dimostrato. Un elogio ai carabinieri per l’impegno che profondono nel presidiare costantemente la città, garantendone la sicurezza e il rispetto delle regole».
Paolani contro paolani dunque, un vero incubo.