associazione vivila la vita è bella

Paola – L’assistenza che diventa “vicinanza”. Vivila… la Vita è bella Paolino

Con una lettera intitolata: «La speranza che può essere “insegnata” è un bene per tutti. Grazie a “Vivila… la Vita è bella”»; una famiglia paolana ha inteso esprimere la propria gratitudine all’Associazione costituita qualche anno fa in memoria di Paolino Perrotta, giovanissimo e tenace combattente paolano, venuto a mancare in seguito ad una lunga e debilitante malattia.

L’Associazione Vivila… la Vita è bella Paolino, impegnata in un’opera di affiancamento e sostegno a coloro che versano in uno stato di bisogno assistenziale, è composta da un gruppo di volontari che quotidianamente presentano il loro aiuto, risultando determinanti per il superamento delle difficoltà legate alle diverse tipologie terapeutiche cui sono soggette le persone colpite da gravi patologie.

Giunta in redazione con la richiesta di pubblicazione, segue pertanto la missiva, la cui dedica è indirizzata ai volontari ma il cui testo può essere di riferimento a tante persone.

 

LA SPERANZA CHE PUÒ ESSERE “INSEGNATA” È UN BENE PER TUTTI. GRAZIE A “VIVILA… LA VITA È BELLA”

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28).

Nonostante i millenni trascorsi dalla pronuncia di queste parole, la loro attualità risuona tuttora intatta, anzi appare addirittura amplificata nelle possibilità concesse dal tempo presente, contraddistinto da simultaneità comunicativa ed immediatezza tecnologica che, se allineate alle necessità, possono risultare capaci di alleggerire la sofferenza e condividere il sollievo.

Le Festività ormai prossime a concludersi, rappresentano per tutti l’occasione per guardarsi dentro, un momento collettivo di riflessione e buoni propositi da riversare nel tempo a venire che, come d’incanto, ad ogni notte di San Silvestro azzera il timer per poi farlo ripartire carico di aspettative.

Malgrado le concessioni spirituali accordate ad ognuno, quando il corpo è gravato dalla sofferenza, risulta assai difficile guardare lontano con occhi sognanti. Eppure, anche per chi è “travagliato” ed “aggravato”, il sentimento della speranza è un fiore in grado di sbocciare, aprendosi un varco nella dura entità della malattia, per dispiegare i petali al tepore dell’Amore e riposare, così come insegna Matteo parlando in nome del Redentore.

Ai malati, agli infermi e ai loro familiari, è caricato addosso il peso di una responsabilità cruciale, consistente nel ricambiare il dono della vita col sorriso sulle labbra. Un destino impossibile da evitare e difficile da affrontare se vissuto in solitudine e nell’isolamento, una condizione che senza la solidarietà del prossimo rischia di annichilire anche la tempra più resistente. Allora, per fortuna, giunge l’aiuto di chi ha fatto proprio il dettame evangelico, amando il prossimo con la stessa intensità riservata a se stesso ed intervenendo, in modo risolutivo, nell’esistenza di chi giace stremato.

All’associazione “Vivila… la Vita è bella”, giunga pertanto il ringraziamento di un’intera famiglia: sollevata ed accudita da una passione che va oltre il semplice sostegno; rinvigorita dalla dedizione e dalla cura con cui l’assistenza è divenuta vicinanza; restituita alla speranza nel momento più buio grazie alla presenza costante di volontari capaci di accorciare le distanze e, come angeli, di infondere fiducia nel tempo a venire.

Affiancati da una professionalità intensa, avvolgente come un abbraccio fraterno, anche coloro cui il presente ha riservato la prova più dura, possono guardare al futuro con speranza, nella certezza di una normalità che è tale solo quando riconoscimento e riconoscenza vanno di pari passo. Buon 2020 a tutti.

(lettera firmata)

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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