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I filmati di tutte le telecamere installate presso gli esercizi commerciali presenti lungo il percorso che, nell’ultima domenica di Febbraio (Carnevale), è divenuto teatro di una brutale aggressione nei confronti di un quindicenne, sono adesso al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Paola che, in seguito all’accaduto, hanno prontamente fatto partire le indagini.
Ancora non sono noti i nomi dei quattro maggiorenni che si sono resi protagonisti del gesto che, comunque, non ha lasciato indifferente la comunità amanteana, che ha immediatamente preso le distanze, condannando il gesto di balordi che hanno agito in gruppo contro un ragazzino.
I fatti si sono verificati nel corso della tradizionale sfilata dei carri allegorici, con gli aggressori che sarebbero entrati in azione allorquando il 15enne (“sorpreso” mentre era a passeggio in compagnia della fidanzata su Corso Margherita), è stato dapprima costretto in un vicolo, dove ha subito una prima raffica di schiaffi e pugni fino e poi, dopo un primo tentativo di fuga da parte della vittima, in un’altra zona dove il “raid” sarebbe stato aggravato con calci alla testa.
Provvidenziale, per il minorenne, è stato l’intervento di alcuni passanti e di una famiglia affacciata da un balcone che, con la loro reazione, hanno richiamato l’attenzione delle Forze dell’Ordine, il cui intervento ha indotto gli aggressori a darsela a gambe.
Il 15enne, allo stato attuale, è stato già sottoposto ad un intervento chirurgico al setto nasale, mentre si registrano durissime prese di posizione da parte della politica locale, che ai commissari prefettizi del Comune di Amantea, ha già chiesto un incontro al fine di ottenere «interventi perché determinati atti non vengano a verificarsi mai più. Il territorio – secondo la dichiarazione riportata stamane dal Quotidiano del Sud – è già stato messo alla prova da molteplici vicende di cronaca giudiziaria che ne hanno danneggiato gravemente l’immagine, è arrivato il momento di porre un freno a tutto e cercare di ricominciare. I nostri figli meritano di crescere in un ambiente sano non malfamato».
