Se n’è andato, secondo quanto trapela dalle prime indiscrezioni, per “cause naturali”, morto all’interno del camper nel quale aveva trovato riparo dal freddo di questo inverno.
A soli 48 anni è difficile accettare un simile responso, perché le “cause naturali” generalmente sopraggiungono in tarda età, quando il sole è ormai prossimo a oltrepassare la linea dell’orizzonte, mentre in questo caso stiamo parlando del primo pomeriggio.
Probabilmente stroncato da un attacco cardiaco, presumibilmente legato agli sbalzi termici di questi ultimi giorni (che hanno visto condensarsi quasi tutte le stagioni in un lasso di tempo brevissimo, per poi tornare ai rigori invernali), l’uomo – un diamantese – è stato ritrovato stamane da alcune persone giunte sul posto per questioni lavorative.
Immediatamente allertati, i soccorritori del 118 e i Carabinieri del nucleo radiomobile di Scalea – agli ordini del capitano Andrea Massari – hanno attivato prontamente le procedure del caso, non potendo far altro che constatare il decesso dell’uomo.