RITORNO AL PASSATO

Tra poche settimane, saremo chiamati a votare per il nuovo parlamento europeo. Mai come in questo periodo, vedo in pericolo, dopo oltre ottanta anni, la pace e la democrazia, che fortunatamente ,ne ha usufruito la mia generazione. Come negli anni venti, sfortunate coincidenze, che portarono al potere dei folli dittatori//MUSSOLINI,HITLER,STALIN//che per la loro smania di potere, provocarono  la morte milioni di persone. Oggi il numero di pazzoidi ,si è moltiplicato, i nomi li conoscete tutti, a caso alcuni, PUTIN, TRAMP, IL DITTATORE CINESE, IL FOLLE COREANO. In questo contesto vedo in pericolo la nostra democrazia. Dopo oltre un anno di governo, è venuto fuori il vero volto di questa destra. Antidemocratica, autoritaria, che velocemente ha approfittato, delle delusioni, della scarsa partecipazione al voto di gran parte dei cittadini, che pur essendo minoritaria nel paese, grazie ad una legge elettorale, definita da tutti, porcata, si è impossessata del potere. Smantellando velocemente, come fece Mussolini, tutte le forme di contrasto e controllo al potere unico. Mai come adesso, avevamo assistito al concentrarsi di potere in una sola persona. Come in tutti i regimi, la Meloni, si è impossessata dei principali mezzi di informazioni, ben sei reti televisive, un gruppo di giornali e pseudo giornalisti, sono al suo servizio. Rifiuta il confronto nelle conferenze stampa, va solo nelle tv al suo servizio. In modo arrogante ,attacca, querela, giornalisti, storici, opinionisti. Il mio modesto appello a tutti i veri democratici. Ai giovani, che in questi anni, hanno goduto di tutti i loro diritti, grazie ad una costituzione, ottenuta con il sacrificio di tanti partigiani. Oggi questi politici, stanno portando al sovvertimento di ogni regola democratica. Loro sono al di sopra delle leggi, e se queste non gli permettono di perseguire i loro scopi ,vanno abolite o modificate. Quindi indebolire la corte costituzionale, la magistratura deve sottostare al loro volere, ogni istituzione, che per ottanta anni, ha permesso, un giusto bilanciamento dei poteri, non va bene, perché loro vogliono il potere assoluto. Via il parlamento basta un solo leader, per guidare una nazione col pensiero unico. Allora facciamo manganellare quattro ragazzi che protestano a Pisa, tramite una stampa servile ,costruiamo il paese delle favole. Un paese dove quattro milioni di persone ,non riescono a mettere insieme pranzo e cena, dove ogni giorno le fila alla mensa della charitas aumentano. una sanità dove cinque milioni di cittadini rinunciano a curarsi, perché non hanno la possibilità economica. Una classe politica che invita a fare figli, mentre diminuiscono i finanziamenti degli asili, ed anziani nonni costretti a trasferirsi nelle città, per tenere nipotini, quando ambedue i genitori lavorano.-Un governo che si batte contro il diritto all’ aborto, che mostra santi e madonne, ma non vuole nelle scuole bambini con la pelle di altro colore, ma sono gli stessi che alzano la bandiera italiana nelle grandi competizioni sportive. Un paese dove un generale, che dovrebbe essere un riferimento di tutti, scrive un libro con delle assurdità, affermazioni medioevali, purtroppo nella loro ignoranza e cattiveria, in troppi si riconoscono. Un personaggio che solo a sentirlo parlare, ti chiedi, come potrebbe questo soggetto difendere e servire una nazione. Per anni si era sviluppata una coscienza sociale di giustizia, di lotta alla mafia, di denunce contro il pizzo, gli abusi e le intimidazioni. Oggi nessuno si farà avanti per denunciare, le illegalità, gli abusi quotidiani commessi da funzionari o politici corrotti. Come si fa a credere in un governo dove ministri sottosegretari inquisiti, rinviati a giudizio hanno la faccia tosta di rimanere a loro posto anche a fronte di prove eclatanti.

Si mette sotto accusa un sindaco da anni sotto scorta, stimato dalla sua popolazione ma va delegittimato politicamente, quando mai, un ministro-questurino su richiesta della sua parte politica, senza tener conto della realtà; degli stessi magistrati anti mafia, che affermano essere da anni un riferimento contro la malavita, in prossimità delle elezioni, invia la commissione di controllo, che dire dei giornalacci che tirano fuori le foto pubbliche del sindaco con due commercianti parenti di un boss, dimenticando che così come la Meloni o lo stesso Salvini, tempo fa, avevano delle foto in pubbliche occasioni , affiancati a personaggi molto discutibili.  Una classe politica molto pericolosa, che saltella tra Putin, Oban, Tramp, persone campioni del totalitarismo, dell’abolizione dei diritti umani. Come si fa ad essere fedeli ad un governo, che permette di tenere imprigionata e mostrare come un trofeo, una cittadina italiana in dispregio di ogni legge europea. Mentre permettiamo che in caso di partite internazionali, le nostre città siano prede di branchi di pseudo tifosi, che distruggono aggrediscono cittadini inermi, mai visti portati in catene in tribunale, perché  con i cittadini stranieri l’Italia non ha mai avuto coraggio e coerenza. Intanto l’unico merito che va dato a questo governo, è quello di aumentare le divisioni, cresce sempre più un clima di odio, non può esserci alcun dialogo politico, lo spettacolo indecente offerto dai programmi televisivi, accende sempre più la possibilità di azioni gravi. Quando tante persone si sentono discriminate, abusate, allora qualunque reazione anche le peggiori diventano possibili. Siamo profondamente incattiviti basta uno sgarro per strada e ci scappa il morto, la sfiducia è ormai totale in ogni istituzione. Personaggi politici e giornalisti, la cui grande capacità è quella di esasperare la controparte ed aumentare odio e rabbia. Siamo in un paese che potrebbe fare pericolosi passi indietro, quindi mi rivolgo ancora a chi crede che possiamo salvare dalla dittatura questo paese, guardatevi intorno non credete agli spot pubblicitari, andate a votare alle europee per dimostrare che non vogliamo un nuovo dittatore.perdere la libertà è facile,riconquistarla potrebbe costare sangue e morti

About Cosmo De Matteis

Check Also

centro per l'impiego paola

Paola – Il privato lascia e il comune raddoppia: rischiatutto il Centro per l’Impiego

«Lasciate stare non vi preoccupate non si fa niente! Qua si campa d’aria, si campa …

Rispondi