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Sul sito della Regione Calabria, nella sezione dedicata alle interrogazioni assembleari dei consiglieri, contraddistinto dalla dicitura che impone la risposta “scritta”, c’è un quesito dell’onorevole Giuseppe Graziano, il quale (con documento registrato al n.242) interroga il principale organo elettorale calabrese «In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per un possibile conferimento indiscriminato di rifiuti in località Tonnara del Comune di Paola».
Per chi non la conoscesse, si tratta della zona compresa tra Via Agave e Via Casale, un’area prospicente alla casa circondariale cittadina, nei pressi del confine meridionale della città.
L’esponente de “Il coraggio di cambiare l’Italia”, con salde radici nella matrice moderata del centrodestra, ha manifestato preoccupazione per il fatto che «il territorio del Comune di Paola in località “Tonnara” […] potrebbe essere interessato da un grave fenomeno di inquinamento, con seri danni all’ambiente ed alla salute dei cittadini, a causa della possibile presenza di una discarica al cui interno si troverebbero i più svariati tipi di rifiuti, anche pericolosi; tali materiali verrebbero interrati sul posto, senza alcuna autorizzazione, determinando non solo un innalzamento del terreno quanto, soprattutto, la formazione di percolato; […] nei pressi del fiume Deuda […] che rappresenta uno dei liquami più difficili da depurare; è necessario attivare sin da subito tutti i controlli e le eventuali misure per garantire l’incolumità dei cittadini».
A questo punto Graziano vuole sapere «e verificare con l’Amministrazione Comunale, interessandola, se non già a conoscenza, di questa possibile situazione, e con l’autorità giudiziaria la reale presenza in località Tonnara nel Comune di Paola dell’area adibita a discarica» chiedendo di inviare «l’Arpacal e l’Azienda sanitaria, per verificare lo stato dei luoghi indicati; mettere in campo quanto di sua competenza per far iniziare, da parte degli enti competenti, eventualmente un’opera di bonifica e ripristino dell’area».
