Occultati lontano da zone trafficate, avvolti nella plastica, con la matricola abrasa ed uno presentava anche segni di manomissione conseguente a modifica per trasformarlo in “canne mozze”. Così, stamane, gli agenti della Polizia di Cosenza hanno ritrovato 3 fucili nelle campagne di Rende. Ora le indagini sono indirizzate a comprendere se siano mai stati utilizzati per atti delinquenziali e se, nella sanguinosa cronologia degli eventi criminali accaduti sul territorio, abbiano mai sparato contro cose o persone.
Il ritrovamento consegue il grande lavoro di controllo del territorio svolto dalle Forze dell’Ordine, non è escluso che nelle prossime ore possano registrarsi sviluppi.
Quella dei fucili occultati è una pratica molto comune ad un certo tipo di malavita, gli inquirenti stanno ora passando al vaglio tutte i casi similari presentatisi negli ultimi tempi e le prove balistiche predisposte serviranno a chiarire la provenienza delle armi che – come già specificato – si presentavano tutte con la matricola abrasa.