La civiltà con la quale il compianto Stefano Cuzzocrea ha salutato la collettività di Paola non è stata ripagata. La generosità del giovane paolano, culminata in una commovente processione ditero ad un feretro ancora in grado di emozionare con la Sua musica, si è infranta contro la vergogna di una società che ha rivolto contro la Sua famiglia la più infame delle azioni.
Secondo un’indiscrezione di questi ultimi minuti, mentre al Santuario se ne stavano svolgendo le esequie, ignoti si sarebbero introdotti nella casa di famiglia di Stefano Cuzzocrea, razziando e depredando ogni cosa.
L’azione, violentissima e vile, non ha risparmiato i ricordi personali del giovane, oggetti, catenine d’oro e quant’altro. Sull’accaduto starebbero ora indagando gli inquirenti e la speranza è che questi indescrivibili soggetti vengano al più presto acciuffati e consegnati alla giustizia.
Alla famiglia di Stefano, oltre alle più sentite condoglianze, va tutta la solidarietà della redazione del Marsili Notizie.