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Foto: LongoTherapy
Prima di cambiare gli altri dobbiamo cambiare noi stessi. È stato questo uno dei motti principali di “Qualcosa sta cambiando”, evento organizzato per il 7 giugno presso la casa delle culture di Longobardi dall’associazione LongoTherapy.
Scopo dell’evento era quello di riuscire a coinvolgere più associazioni e cittadini possibili al fine di mettere a confronto varie realtà, e creare così una rete con lo scopo di collaborare insieme per un migliore sviluppo e valorizzazione del territorio. A portare il loro contributo numerose associazioni, da Paola a Cleto, fino a Decollatura.
Dopo l’introduzione di due dei giovani membri di Longotherapy, Samuele Garritano e Francesco Pagnotta, diversi sono stati gli interventi. Da Ivan Arella che ha parlato del Cleto Festival, interamente autofinanziato, a Paola Scialis che porta avanti con Stefano Cuzzocrea vari progetti –presso l’ex convento dei Cappuccini di Belmonte; da Gio Guggiari, paraguaiana che ha scelto consapevolmente di studiare cinema in Calabria «poiché la Calabria E’ una scelta», a Cecilia Cavallo dell’Arci di Paola, che organizza durante l’anno eventi culturali, e musicali; da Fabrizio Di Buono de L’Urlo del Sole di San Lucido, che sottolinea come l’associazione va avanti da sola nonostante abbandonata dalle istituzioni, a Giulia Pellegrini del Comitato De Grazia di Amantea, realtà ambientalista che (r)esiste dal 2004. Tutte hanno un filo conduttore: cercano di dare una “nuova identità” al nostro territorio, facendo diventare “luoghi” quei “non luoghi”, e creando nuove realtà mirate al bene collettivo, alla condivisione.
«Dobbiamo tirare fuori l’arroganza che a volte contraddistingue noi calabresi, per creare qualcosa di buono» dice Giulio Vita, ideatore del Guarimba International Film Festival – arrivato alla terza edizione – nato ad Amantea ma cresciuto in Venezuela, che ritornato nella sua terra nel 2013 ha ripristinato un vecchio cinema all’aperto, facendo respirare da allora aria di cultura alla cittadina, che per vari giorni in agosto, si riempie di registi e corti provenienti da tutto il mondo.
Altra realtà positiva è quella de La Buffa – Agitatori Culturali, compagnia teatrale guidata da Ginetto Gallo, che ha mosso i suoi primi passi presso un piccolissimo spazio in zona Catocastro, ad Amantea, che sembra stia avvicinando sempre più persone al teatro, e che mette in scena numerose opere durante l’anno, prediligendo i periodi invernali poiché «Non ci si deve limitare a creare eventi culturali d’estate per il turista, ma li si deve creare soprattutto per chi qui ci abita tutto l’anno».
A complimentarsi con LongoTherapy anche il sindaco Giacinto Mannarino che ha mostrato, finalmente dopo mesi, disponibilità e sostegno all’associazione, la quale ha saputo creare in pochissimo tempo una bellissima realtà, a dimostrazione che se lo vogliamo, qualcosa può davvero cambiare!
