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La non potabilità dell’acqua che scorre nei tubi di Paola, è ormai da giorni sulla bocca di tutti, e tale situazione sta ovviamente creando disagi in tutta la cittadina. A trovarsi in gravi difficoltà, oltre che le abitazioni, anche gli istituti scolastici presenti sul territorio paolano, con l’IPSEOA in testa, in quanto i ragazzi dell’istituto alberghiero, per poter svolgere le loro ore di pratica, necessitano dell’acqua per qualsiasi tipo di preparazione e per una corretta igiene delle attrezzature.
A tal proposito, Emanuele Carnevale e Orlando Carnevale, membri dell’associazione Paolab, mostrando vicinanza agli studenti, e citando i disagi che derivano dalla gestione privata delle acque, hanno diffuso la seguente nota stampa, dichiarando:
Dopo le ultime vicende riguardanti la questione di non potabilità delle acque il panico sembra essersi impadronito della Città. Meritevoli di ricevere il nostro apprezzamento sono stati i giovani studenti delle scuole paolane che hanno nei giorni scorsi protestato per l”’immobilità” a cui sembra essere costretta la cittadinanza. I cortei spontanei, con in testa i ragazzi della scuola alberghiera, hanno dato prova di democrazia diretta, ovvero recriminare il diritto a vivere in un ambiente salubre, in cui non ci siano pericoli per la salute. La situazione di disagio e di precarietà va avanti oramai da anni; la gestione privata delle acque, così come di altri servizi, non può dirsi efficiente. Ci auguriamo quindi che gli studenti vadano avanti nella propria azione di pressione che avrà maggiori fortune nel momento in cui la protesta troverà vivo coordinamento fra le varie scuole, affinché tutti facciano leva sulle istituzioni preposte alla risoluzione delle problematiche sollevate. L’associazione PAOLAB sostiene le rivendicazioni dei dimostranti, dando la propria disponibilità a partecipare ad altre eventuali assemblee e manifestazioni.
