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La notizia non ha il carattere dello scoop in quanto – su queste colonne – era stata prevista (clicca e leggi), così come è destituita di ogni sensazionalità l’assenza – ormai stabile – dell’assessore Cupello da riunioni della giunta che non riguardano le politiche sociali.
Tuttavia, il fatto che l’amministrazione Ferrari abbia confermato la necessità di reperire una figura rientrante in quei crismi di responsabilità funzionali a prendere certe decisioni, apre scenari auspicati dalle parti dell’Utc.
Perché con la ricerca formale di due profili idonei ai settori «Personale – Affari Legali – Affari Generali» e per l’incarico di «Alta Professionalità», Basilio Ferrari potrebbe aver trovato il bandolo della matassa funzionale a riscaldare il posto (fisso) a quei tre tecnici categoria D1 da innestare a Via Baracche, professionisti già scelti mediante una procedura perniciosa che ha richiesto una controprova legale e una perizia tecnico-satellitare di un geometra.
Appurato che dalle parti del S. Agostino nessun dipendente (compreso il segretario) s’è preso la briga di ratificare quanto la giunta aveva ritenuto opportuno predisporre, il sindaco e i suoi “bracci destri” hanno deciso di perseguire una strada lastricata con migliaia di euro pubblici che, per un comune dissestato, pare in distonia con la morigeratezza e i sacrifici richiesti ai cittadini, esposti a servizi carenti e tasse salate.
Siccome tutto questo non è successo, per stabilizzare gli ingegneri Raffaella Mastroianni, Ulisse Smeriglio e Fabio Pavone, sarà necessario spendere altri 32.142,11 euro per due figure che – in base alla delibera – dovrebbero esaurire la loro funzione alla fine del biennio iniziato quest’anno.
Dato che «si tratterà di una assunzione a tempo determinato che cesserà con la scadenza del mandato del Sindaco», è probabile che Ferrari stia dando per scontata – già da oggi – la sua rielezione.
