sergio stancato

Paola: Gli stancatiani ricorrono alla “vergogna”, De Cesare risponde a tono

Nella matriosca di un partito che agli strati superiori s’indurisce con l’esperienza di una coppia di medici, l’avvocato Camillo Gabriele Fiorito rappresenta il terzo involucro, quello che interagisce direttamente con la realtà locale.

Essendosi fatto portavoce delle istanze più generali dell’edera “familiare” di Sergio Stancato, al giovane segretario del Pri è stata indirizzata la risposta di Francesco De Cesare, assessore Idm dell’esecutivo paolano.

Il motivo della querelle risiede nel biasimo espresso dallo “stancatiano”, esordito nella sua nuova veste rappresentativa con una serie di sprezzanti critiche nei confronti dell’amministrazione cittadina, rea di ricalcare metodologie tipiche della precedente gestione di centrodestra (di cui il Pri era parte integrante con la dottoressa Emira Ciodaro – segretario provinciale per Cosenza – che dirigeva i lavori del Consiglio Comunale dallo scranno della Presidenza).

Parole forti, pronunciate in un discorso appassionato che è culminato – come nelle migliori tradizioni giurisprudenziali – con la citazione di una locuzione latina (“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur” – “Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata” – frase incastonata dall’avv. Camillo Gabriele Fiorito in una sortita stampa precedente di un giorno alla replica dell’amministratore “perrottiano”).

Proprio partendo dal contenuto del messaggio consegnato ai posteri da Tito Livio, l’avvocato Francesco De Cesare ha ribaltato la questione.

«Guardandola in retrospettiva – ha detto – l’espressione secondo cui “mentre a Roma si discuteva, Sagunto veniva espugnata”, per ciò che riguarda Paola andrebbe riletta, perché “mentre a Roma si discuteva, a Sagunto, in piena campagna elettorale, si autorizzavano incarichi senza impegni di spesa”, come ad esempio la costituzione a giudizio in sostegno della Cardamone Group (società impegnata nella refezione scolastica poi inibita da un’interdittiva antimafia, ndr). Per rispondere a quanto affermato dal segretario “stancatiano”, allibito per un incarico assegnato ad un suo collega, bisogna partire dalla delibera di conferimento, la quale indica che l’efficacia dello stesso è subordinato alla firma della convenzione con il dirigente di settore, che ai sensi degli articoli 107 e 109 del D.lgs 267/2000 e 165/2001, è il soggetto cui fa capo l’attività gestionale dell’ente. Per maggior accortezza, gli incarichi del comune di Paola nell’era post-Ferrari, vengono e verranno conferiti con l’applicazione dei minimi tariffari ex d.m. 55/2014 (recante nuovi parametri forensi, ndr). La delibera è solo un atto di indirizzo anche per un’eventuale proposta di variazione di bilancio. Inoltre – ha proseguito De Cesare – lo sbigottimento conseguito alla costituzione in un procedimento che vede coinvolti un consigliere comunale e un’aspirante tale, non è giustificabile, perché al comune è stato notificato un ricorso, il ché significa che è stato considerato dalla Ciodaro come “litisconsorte necessario” (coinvolto nella disputa giudiziaria, ndr) e la scelta di costituirsi non è da collegare alla difesa dell’uno o dell’altro eventuale consigliere, ma alla tutela della legittimità della competizione elettorale, essendoci proseguimento amministrativo. Opportuno sarebbe stato un pudico silenzio, conseguente la notevole mole di incarichi accordati a ridosso delle elezioni, o forse sarebbe stata preferibile un’attenzione maggiore a tanti altri decreti ingiuntivi del passato sui quali, invece, si è sorvolato e di cui oggi sono richiesti i pagamenti. Forse certe preoccupazioni – ha concluso – sarebbero state opportune quando c’erano i margini per evitarle».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

bracci paola

Paola – Tra tante rotatorie, un’altra in più avrebbe fatto comodo

Dopo il restyling della Marina, ora definita “Borgo Marinaro”, resa meno ombrosa e con un …

Rispondi