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Utilizzata per le campagne d’istruzione rientranti nei percorsi formativi della Marina Militare, la nave “Palinuro”, uno dei gioielli più rappresentativi della marineria tricolore, farà tappa a Paola a partire dalle ore 9.15 di domani, 17 ottobre.
Varata nel 1934, coi suoi 69 metri di lunghezza e i tre alberi capaci di “stendere” una superficie velica complessiva di circa 1.000 mq., la Palinuro si staglierà sullo specchio d’acqua antistante la spiaggia cittadina, per omaggiare il V Centenario della Canonizzazione di San Francesco di Paola, Patrono della Gente di Mare.
L’evento è stato propiziato dal presidente della commissione consiliare istituita proprio per il secolare anniversario, Francesco Aloia, il quale non ha nascosto la sua soddisfazione per la riuscita di una trattativa condotta in sordina, nel nome di una celebrazione alla quale il consigliere Idm ha dedicato tutto se stesso.
«Dai primi contatti al definitivo via libera – ha commentato Aloia – è passata una discreta quantità di tempo, un periodo nel quale non ho mai smesso di confidare nell’esito positivo che si è poi realizzato. Ringrazio pertanto i referenti della Marina Militare che si sono impegnati per accogliere ogni istanza prodotta dal Sant’Agostino. Ovviamente i passi compiuti sono stati tutti formali, e sono consistiti di un passaggio in commissione, organo che ringrazio particolarmente per l’impegno profuso e per l’armonia dimostrata nella concertazione sul da farsi, e successivamente la proposta è passata al vaglio del sindaco, al quale rivolgo la mia più profonda gratitudine per l’entusiasmo con cui ha seguito l’intero iter culminato con l’appuntamento che prenderà corpo giovedì. Nell’anno del V Centenario della Canonizzazione di San Francesco, è parso doveroso celebrarne il patronato sui marittimi con una manifestazione dal forte senso simbolico, perché sulla Palinuro vengono addestrati giovani sottufficiali – ha concluso il presidente della commissione – imbarcati per la prima volta su uno scafo che, oltre a rappresentare l’impiego della loro professionalità, costituisce anche il futuro per la nostra nazione».
