A distanza di qualche settimana dalla partecipazione all’Oktober Fest in quel di Monaco di Baviera, e in prossimità della conclusione del mese che da il nome alla manifestazione che celebra la birra, nel solco di una partnership ormai consolidata con la municipalità bavarese e con l’azienda “Paulaner”, il Comune di Paola ha colto l’occasione per partecipare, da protagonista, alla kermesse, lasciando un segno positivo nella comunità tedesca anche grazie ai doni presentati in occasione della visita.
Grande interesse ha suscitato il bassorilievo realizzato dall’artista Vito Cofano, il quale – in virtù della comunanza del Birrificio con l’Ordine dei Minimi – ha realizzato un’opera raffigurante San Francesco nell’atto di ammonire il Re, nella circostanza di un incontro in cui il Taumaturgo gli rimproverava di essere troppo distante dalle istanze del suo popolo.
Consistente in una “formella” di 85×90 cm, l’opera artistica si distingue per la circostanziata descrizione dei personaggi presenti nell’evento storico raffigurato, una fedeltà consentita dal procedimento adoperato dall’artista nelle fasi di realizzazione.
La difficoltà di un lavoro simile consiste nel dover sistemare, per almeno due volte, l’opera nel forno, considerando che inizialmente si tratta di una forma in argilla – quindi molto fragile – che rende particolarmente delicata la seconda fase, quando l’oggetto è stato smaltato senza poter essere più toccato.
Complessivamente la realizzazione del pezzo unico ha necessitato di quindici giorni di lavoro.
La preziosità dell’opera, oltre al particolare smalto maiolicato di un colore bruno, è la sua dimensione, che lo rende più unico che raro.
Vito Cofano vive a Paola dal 1969, quindi si considera paolano, anche se le origini sono grottaliesi (Grottaglie nel Tarantino), ha insegnato per oltre quarant’anni tra Paola, Cosenza, Cetraro, Belvedere, Amantea, e tutta la fascia tirrenica cosentina. Insegnante di Arte nelle scuole medie, al liceo scientifico, istituti professionali. Allo stato attuale è pensionato ma resta attivo nel suo laboratorio a Paola, sulla strada statale all’altezza del mobilificio Sciammarella, location nella quale ha tenuto diverse mostre.