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Stanti le rilevazioni ufficiali, per quanto concerne il litorale tirrenico cosentino e parte dell’entroterra, l’allerta meteo – sebbene resti a livelli di guardia – non sta destando particolari preoccupazioni o richieste d’intervento.
Sebbene la Calabria sia attualmente attraversata da una forte perturbazione, con piogge incessanti su tutto il territorio, sulla costa occidentale della regione il peggio sembra essere passato senza causare troppi disagi.
Discorso diverso per quelle zone che già ieri, nell’allerta diramata dalla Protezione Civile, erano state contraddistinte da una colorazione rossa nella mappa settoriale predisposta a seconda dei rischi.
Il versante maggiormente colpito dalle intense precipitazioni è stato quello ionico, dove, in alcune stazioni pluviometriche, sono stati registrati quantitativi cumulati molto elevati.
La precipitazione cumulata in 12 ore nella stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta, ad esempio, ha superato il valore 170 mm, mentre valori intorno a 140 mm sono stati registrati a Cropani ed a Petronà.
Sul versante Ionico Reggino sono stati registrati valori rilevanti, più di 100 mm in 12 ore, ad Antonimina Canolo Nuovo, a Platì ed a San Luca.
Valori significativi sono stati registrati anche nell’alto Ionio Cosentino, dove su alcuni territori sono stati misurati quasi 90 mm in 9 ore.
Dalle prime ore di domani la regione sarà nuovamente interessata da fenomeni diffusi.
Anche la seduta del Consiglio regionale della Calabria, prevista per oggi, proprio a causa di questa situazione, è stata sospesa: « a causa delle problematiche inerenti l’allerta meteo che riguarda il territorio regionale».
