Investito all’esterno di un supermercato mentre tentava di raggiungere la propria autovettura.
È morto così Roberto Verta, noto speaker radiofonico cosentino, politicamente impegnato per la causa del Movimento 5 Stelle.
E proprio dalle bacheche degli attivisti pentastellati sono giunte le prime reazioni alla tragica notizia, con attestazioni di stima e affetto per un professionista che ha rappresentato la componente avanguardista dell’attività radiofonica in provincia.
«Addio a Roberto Verta – si legge in un post – pioniere delle radio libere cosentine. Tra i fondatori di Radio Antenna 2000, da alcuni anni era tornato alla ribalta con un appuntamento quotidiano sui social, sarcasticamente ribattezzato tgfeisbuk. Vittima di un incidente, lascia la moglie e tre figli, alla famiglia sentite condoglianze».
La cronaca dell’accaduto racconta di una caduta conseguente all’impatto con un furgone, il cui conducente s’è immediatamente fermato a prestare soccorso, così come hanno fatto le molte persone presenti nei pressi che si sono rivolte al 118.
Purtroppo, a causa dello sbalzo, Roberto Verta avrebbe battuto violentemente il capo, riportando traumi che con molta probabilità ne hanno causato il decesso.
Sposato e con tre figli, Roberto Verta era residente a San Marco Argentano anche se originario di Mongrassano, alla sua famiglia vanno le condoglianze della Redazione.
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