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Concludendo con un passo del Vangelo di Matteo (l’apostolo omonimo di Renzi e Salvini, che sia un indizio?), il presidente del consiglio comunale di Paola ma anche consigliere provinciale a Cosenza, Graziano Di Natale, ha presentato questo pomeriggio la sua candidatura alle prossime elezioni regionali calabresi.
«Siate astuti come serpenti e puri come colombe» (Matteo 10,16), è stata la chiosa finale dell’intervento, con cui, nella suggestiva cornice del palazzo “Stillo-Ferrara”, dinnanzi ad un folto parterre di convenuti, il politico paolano spiegato le ragioni della sua scelta.
Poco meno di venti minuti sono bastati per rendere evidente la spaccatura con l’establishment del centrosinistra tradizionale, quello che – a detta di Graziano Di Natale – pur amministrando la Regione «non ha operato come i calabresi si aspettavano che operasse. Perché è stato chiuso nei palazzi, perché ha avuto cinque lunghi anni senza però fare qualcosa di concreto».
Sebbene l’evidenza della crepa sia apparsa in tutta la sua gravità, l’avvocato paolano non è voluto entrare nel merito del raggruppamento col quale correrà, limitandosi a fare intendere che la chiusura netta c’è solo nei confronti di Mario Oliverio (mai nominato personalmente) e dei suoi supporters.
Restano pertanto in piedi molte incognite, dipendenti più che altro dai nominativi che verranno proposti come candidati alla presidenza che – da qui al probabile 26 gennaio – verranno messi in campo dai vari schieramenti, soprattutto dal Partito Democratico di cui Di Natale è l’esponente più alto in grado sul territorio cittadino (a livello litoraneo è secondo solo al consigliere regionale Giuseppe Aieta da Cetraro).
Al termine della conferenza stampa, il presidente del consiglio comunale paolano – oltre ad anticipare il prossimo allestimento di punti informativi dislocati sul territorio provinciale – ha anche tolto i veli dal nuovo strumento che utilizzerà per farsi conoscere meglio, vale a dire un sito internet raggiungibile da questo link.
Dei contenuti della conferenza sarà dato più ampio risalto in seguito, per il momento segue un video (molto riduttivo) realizzato per l’occasione.
