graziano di natale

Paola – «Prendeteli a calci!» – Di Natale attacca “non solo” Orlandino Greco

«Oggi vengono, accompagnati da chi? Dai “cavalli di Troia”, da quelle persone che preferiscono accompagnarsi col politico di turno, solo perché il politico gli ha offerto il piatto di lenticchie, e svendono il loro territorio. Questa è una vergogna. È una vergogna. E se dovessero presentarsi nelle vostre case, prendeteli a calci!».

Quella appena letta è una dichiarazione di Graziano Di Natale, presidente del consiglio comunale paolano (ma anche consigliere provinciale di Cosenza, nonché candidato in corsa per le prossime elezioni calabresi), che attraverso un video messaggio condiviso nella sua rubrica settimanale (“di Venerdì”, trasmessa sui social network) ha spronato i suoi spettatori a comportarsi “di conseguenza” rispetto alle richieste di voto provenienti da chi – a suo parere – negli ultimi cinque anni di governo regionale ha predicato bene e razzolato male.

Nei 25 secondi dedicati a questo “consiglio”, estrapolabili a partire dal minuto 5.41 al minuto 6.06 del filmato condiviso sulla sua bacheca virtuale, l’avvocato paolano ha praticamente consegnato il suo “ben venuto” a Orlandino Greco, consigliere regionale uscente che proprio oggi – tra poco meno di mezz’ora – inaugurerà la sua segreteria politica al civico 63 di Corso Garibaldi a Paola.

Se fino allo scorso 3 dicembre i messaggi di Graziano Di Natale parevano più “distensivi”, elargendo soltanto “un sorriso” «a chi, per cinque lunghi anni, è stato assente dal territorio e dalla gente», con le affermazioni di ieri l’asticella è sembrata alzarsi, e di parecchio.

Perché il trattamento da riservare ai soggetti attorno ai quali ruota l’intera video trasmissione condivisa in rete, sembrano ricalcare i profili di tutti coloro che orbitano attorno all’Italia del Meridione, probabili destinatari anche della definizione “cavalli di Troia” che, se questa chiave di lettura risultasse pertinente, potrebbe riguardare anche componenti del consiglio e della giunta comunale di Paola (nonché l’amministrazione di Fuscaldo, col sindaco Ramundo eletto in municipio e al consiglio provinciale grazie all’IdM).

Nella Città del Santo, è certo che per conto di Orlandino Greco stiano muovendosi tanto il consigliere di maggioranza Francesco Aloia, quanto l’assessore Francesco De Cesare, entrambi “pilastri” dell’amministrazione che ha eletto proprio Di Natale a presidente del consiglio comunale.

Indipendentemente dalle eventuali conseguenze che potrebbero generarsi da questo tipo di messaggio, comprendenti ripercussioni nei rapporti istituzionali tra due comuni tirrenici, ma anche  negli equilibri interni alla coalizione governante nel Sant’Agostino, la considerazione che sorge spontanea riguarda proprio l’azione da intraprendere nei confronti dei presunti mancatori di promesse elettorali. Perché sarà pur soddisfacente “prendere a calci” qualcuno ritenuto degno di tale trattamento, ma è pur sempre un’operazione “fatta con i piedi”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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