gioacchino cassano

Nell’attesa del vaccino, tra immobilismo e ignoranza, affidiamoci al Patrono

Testo inivatoci dal nostro lettore Gioacchino Cassano:

Da cittadino italiano e da ex dipendente di Pubbliche Amministrazioni – che ho sempre cercato di  servire con il dovuto senso di responsabilità – non posso ignorare e giudicare il terribile momento che il Paese sta vivendo, non solo per i problemi e le catastrofiche conseguenze causate da questa maledetta pandemia, bensì – anche e soprattutto – per alcuni aspetti di leggerezza, superficialità ed indolenza che emergono  in alcuni settori e fasi della pur difficile gestione e governance della stessa!

All’improvviso, questo invisibile e velenoso virus ha turbato il mondo intero, seminando morte, miseria, distruzioni e un profondo senso di smarrimento!

In tutta onestà, dobbiamo ammettere che, di fronte a questa catastrofe, qualunque Governo sarebbe andato in crisi e non solo Quello Nostro – all’epoca in carica – che, fra l’altro, non brillava certo per le eccellenze e per la coalizione (da molti definita  inusuale ed innaturale).

Nonostante queste obiettive difficoltà, inadeguatezze ed impreparazione , si è cercato di fare il possibile, commettendo, inevitabilmente, errori, omissioni ed altri atti che hanno nuociuto al Paese!

Molte sono state le vittime innocenti di questa sconosciuta pandemia che, all’inizio, non si sapeva come combattere! Altrettanto numerosi sono stati i Medici ed il Personale Sanitario che si sono immolati per curare e salvare la pletora degli sfortunati contagiati!

Ben presto , però, il Mondo Accademico sentenziò che l’unica ancora di salvezza sarebbe stata la scoperta del vaccino!

L’Umanità rimase alquanto sbigottita di fronte a questa sentenza, nella consapevolezza che la scoperta scientifica, idonea a curare questo virus, avrebbe richiesto tempi lunghi, come, purtroppo , si è sempre verificato nel passato! Ed invece, quasi in un baleno, Scienziati e prestigiose Case Farmaceutiche di tutto il mondo, hanno prodotto – non uno ma – diversi vaccini in grado di curare e guarire questa terribile epidemia!

Ma, a fronte di queste scoperte epocali, onore e vanto della ricerca mondiale, ecco che ricompare l’Uomo Comune che riesce, con tutte le complicazioni possibili per ed inimmaginabili, a ritardare i miracolosi benefici di questi ritrovati scientifici!

Spuntano qui la impreparazione, la mancanza di solerzia, la carenza di programmazione e di managerialità, di approvvigionamento, distribuzione e calendarizzazione del piano vaccini, la leggerezza e lo scarso senso di responsabilità, tutti elementi e requisiti – questi – connessi alle successive fasi per portare a termine il prestigioso programma di salvezza e di immunità!

Se si pensa che in altri Paesi del Mondo Civile questi percorsi proseguono regolarmente, anzi correttamente e celermente, viene da chiedersi come mai in Italia, ed in Calabria in particolare, siamo costretti ad assistere a questo continuo stillicidio, senza che si cerchi, una volta per sempre, di rimuovere le cause di questo deprecabile immobilismo!

Nonostante le prestigiose professionalità di cui la nostra Regione dispone nei diversi Settori Sociali, al pari di una Colonia della Madre Patria, siamo stati “ Commissariati” nel campo della Sanità, ma, purtroppo, sembra che nemmeno in virtù di questi Estremi Provvedimenti, riusciamo ad uscire da questa crisi che sta sempre al nostro fianco e che, in questa circostanza, possiamo battezzare: estenuante ed ingiustificata attesa del Vaccino!

Nell’attesa che le Persone addette e preposte a questi urgenti ed improrogabili adempimenti si MUOVANO, ci affidiamo tutti alla Clemenza ed alla Tutela del nostro Santo Protettore Paolano.

 

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