malasanità calabria

Sanità – Inerzia già prima del virus, a livello locale, regionale e nazionale

di Gioacchino Cassano

Sono certo che chi  prenderà visione di questo mio modesto scritto non si asterrà dal muovermi critiche, anche se velate, per la frequenza assillante con cui intervengo nel delicato campo della Sanità!  Ma il Settore è talmente importante per l’intera Comunità da spingermi ad affrontare anche giudizi affrettati ed ingenerosi, galvanizzato, in questo periodo, da firme prestigiose e competenti della Stampa Nazionale che hanno messo a nudo il problema, evidenziandone carenze ed assurde contraddizioni !

Allorquando vogliamo sottolineare l’incredulità o la stranezza di un fatto o di una vicenda che presenta degli aspetti e caratteristiche diversi rispetto alle legittime previsioni, andiamo in coro a scomodare Kafka  (Scrittore Boemo), per evidenziarne il paradosso!  Ed è quello che si sta verificando attualmente per questa delicata materia!

Ribadisco che l’argomento al quale, nella fattispecie, faccio riferimento è quello storico, oserei dire atavico , della Sanità, Locale e Nazionale; nel nostro Paese l’assistenza sanitaria è garantita a tutti , senza alcuna forma di discriminazione! È il fiore all’occhiello rispetto agli altri Paesi Europei ! Ma questo fiore, se non debitamente curato, rischia di appassire!

A supporto di quella Statale/ Pubblica, opera pure la sanità privata – nella maggior parte dei casi convenzionata – che costituisce un ulteriore contributo assistenziale e che interviene  con adeguati livelli  nelle Metropoli e soddisfa – altresì- esigenze di Comunità relativamente lontane da strutture ospedaliere!

Se tutto girasse nel modo giusto non avremmo alcun motivo di esporre le nostre lamentele o, addirittura, segnalare casi di “malasanità”!

Questa Macchina, delicata e complessa, ha bisogno di attenzioni e vigilanza continua, nonché di programmazione a lunga scadenza, sia in relazione ai servizi da fornire alla utenza, mutevoli nel tempo, e sia, soprattutto, in relazione al Personale di ogni ordine e grado , di cui dotarsi con equilibrata lungimiranza! Ed è qui che si inceppa il meccanismo !

Purtroppo, questo delicato Settore evidenzia delle lacune in campo nazionale ed in quello periferico, che arrecano disagi e danni gravissimi all’Utenza!  In caso di necessità chi ha i mezzi e la possibilità va fuori Regione , con la speranza- ma non con la certezza- di risolvere i propri problemi ! E chi ne è sprovvisto? : soffre e prega in casa !!!

Oltre che da considerazioni personali, anche da recenti notizie apprese dalla stampa corrente , emerge che il sistema sanità è al collasso!: mancano DICIASSETTE MILA  Medici e TRECENTOCINQUANTAMILA Infermieri rispetto agli standard di Paesi Europei evoluti !!! ( fonte : settimanale Espresso del 30 gennaio 2022 )-  Si resta perplessi ed amareggiati nel constatare queste tristi realtà!

Ma perché non si abolisce il numero chiuso per accedere alle Facoltà di Medicina? Perché non vengono espletati i concorsi per infermieri in tempo utile?

Ma è possibile che sia tanto difficile prevedere e programmare, a monte – prudenzialmente -,  il numero dei Medici, degli infermieri e del restante Personale di cui necessita il Servizio Sanitario Nazionale per evitare che le varie Strutture restino scoperte?

Ritengo non sia superfluo sottolineare che – in questo particolare periodo – tutti gli Enti Interessati sono legittimati e  dispongono dei mezzi finanziari per fronteggiare l’aumento della spesa per il Personale – NEO ASSUNTO- ! Quindi, nessuna restrizione, nessun impedimento !

Ma se si bloccano i concorsi , se si bloccano le assunzioni, se non si predispongono in anticipo tutti i provvedimenti per reintegrare i posti resisi vacanti per il pensionamento del personale, l’UTENTE, vittima innocente dell’immancabile disservizio ,  è giusto che si rivolga – amareggiato – a tutte le Autorità Preposte  : al Ministero della Sanità , che, purtroppo , in questo periodo ha concentrato sforzi ed attenzioni a combattere questo maledetto ospite che ha provocato danni immensi , alla Propria Regione che non ha ancora iniziato a concretizzare il promettente programma che aveva preannunciato ed, infine , al Primo Cittadino  per chiedere la sacrosanta giustizia sanitaria che viene negata, nonché per denunciare l’immobilismo e la mancata adozione dei provvedimenti- in tempi utili-  ! Possiamo tutti Noi sperare e pretendere che Costoro si attivino?

Mentre , nostro malgrado, dobbiamo prendere atto che tutta la scienza  , per arginare e sconfiggere questo male oscuro   , è stata costretta a dedicare poche attenzioni ad altre Patologie, altrettanto serie, non possiamo concepire ed accettare IL FERMO AMMINISTRATIVO relativo al problema Concorsi/Assunzioni, perché è un Settore completamente diverso , la cui gestione non avrebbe affatto intralciato il delicato ed urgente  percorso medico !

La Nostra Sanità occupa uno dei primi posti in Europa e nella intera Galassia ,ma va gestita con la diligenza e l’accortezza del Buon Padre di Famiglia! E, soprattutto, smettiamola di addebitare tutti i disservizi a questa maledetta pandemia! Si è ….dormito anche prima del virus, a livello locale, regionale e nazionale!

Ulteriori indugi per assicurare una sana e corretta gestione sarebbero pericolosi ed intollerabili !!!

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