gioacchino cassano

La guerra si contrasta con la Pace. Perché i leader mondiali tentennano?

di Gioacchino Cassano

Nell’attesa che la primavera faccia sentire i suoi benefici effetti , oltre che climatici anche psicologici, abbiamo il doloroso dovere di rilevare che la Nostra Amata Regione ha il triste primato di essere la più depressa e la meno attenzionata del Paese!

La pandemia ha logorato lo spirito di noi tutti cittadini e le piccole e modeste attività economiche che sopravvivevano grazie alla tenacia dei gestori ! Quando ci siamo illusi che il….nemico fosse alle porte , è comparso, all’improvviso, un mostro peggiore, lo spettro di una guerra all’orizzonte! Forse , inconsapevolmente, abbiamo smesso di salvaguardarci dal maledetto virus, allentando le cure e le attenzioni e ci siamo concentrati unicamente sulle catastrofiche notizie propinateci dai mezzi di informazioni sulla tragedia in atto in Oriente!

E, così, abbiamo inconsapevolmente guadagnato il triste primato negativo regionale nel settore…COVID, oltre a condividere con il Paese Intero il terrore e la paura della estensione della guerra in atto!

Ma non possiamo  restare inermi ,  a guardare e pregare che le ostilità in atto cessino unicamente per Volere Divino! L’Uomo deve pur fare la sua parte , con prudenza, saggezza e celerità! Ma non sembra – purtroppo – che le cose si svolgano seguendo questo modello e questa direzione!

L’Unione Europea sembra sonnecchiare e, addirittura, muoversi in ordine sparso!

La NATO, dicono, non interviene, perché il Paese aggredito non fa parte del potente Organismo e, quindi, l’ingerenza sarebbe controproducente!

L’ONU, Organizzazione Delle Nazioni Unite , che raggruppa la (quasi) totalità dei Paesi del Mondo , avrebbe l’obbligo di garantire la pace ! Ma lo sta facendo?

E, la grande Cina sta a guardare…!!!

Il Nostro Paese , interessato al pari degli Altri di mantenere la pace universale allontanando l’ombra di un conflitto mondiale,  tanto vaticinato dalle millenarie profezie, dovrebbe attivarsi con tutti i mezzi e le risorse umane e materiali che ha a disposizione per soccorrere chi ha bisogno di aiuto e per contribuire a spegnere i fuochi di questa guerriglia , apportatrice di immani tragedie!

Oltre agli aiuti ed all’accoglienza che stiamo fornendo ai malcapitati, occorrono interventi strutturali e, soprattutto, ben coordinati !

Premesso, come sempre sostenuto, che la guerra si combatte con la PACE, e non con l’invio di armi, il Nostro Paese dovrebbe operare unicamente in questa direzione!

Sarebbe opportuno, anzi indispensabile, che le Cariche più rappresentative del Paese, Civili e Religiose, contattassero Personalmente – attraverso i Canali Diplomatici – i Leader  dei Due Paesi in guerra, e proporre una pace onorevole!

Il Nostro Presidente della Repubblica, il Nostro Presidente del Consiglio , nonché il Responsabile della Cristianità Mondiale – il PAPA – potrebbero interloquire, rispettivamente, con il Premier Russo e con l’Autorità Religiosa, per porre fine a questa guerra disumana!  I contatti diretti sono preferibili ad ogni altra forma di intervento, che, spesso, si è rivelata dannosa ed inopportuna! Lo stesso percorso dovrebbe essere seguito con il Premier Ucraino!

Le sanzioni ed altre misure o minacce simili si stanno rilevando dannose e controproducenti per la pace e per l’economia mondiale, per cui non c’è altro prezioso tempo da perdere!

A suffragio di quanto ho modestamente pensato e, che, mi auguro possa avvenire in tempi brevissimi, ricordo che, in un recente passato, grazie anche alla intermediazione di  un Politico Italiano, – lungi da me ogni proposito di apologia partitica – una stretta di mano fra i due Leader più potenti del mondo segnò una pace duratura!!

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