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Paola – Maria Assunta Lattuca: «scelta in tempi rapidi di un candidato»

Comunicato di Maria Assunta Lattuca, coordinatrice di “Paola al centro”, movimento civico già presente in Consiglio Comunale, con un gruppo rappresentato da Carlo Gravina, ai tempi della sindacatura di Basilio Ferrari.

Sullo scacchiere elettorale che in città va man mano definendosi in vista dell’appuntamento con le urne di Giugno, “Paola al centro” al momento si è dichiarata alleata del sodalizio sorto attorno alle ceneri della “fu” coalizione di salute pubblica, un raggruppamento che pare stia incardinandosi – secondo attendibili indiscrezioni pubblicate dal Quotidiano del Sud – nuovamente attorno alla figura del sindaco uscente, Roberto Perrotta.

Di seguito, nella sua versione integrale, la nota di Maria Assunta Lattuca:

«Si è svolto su promozione di Maria Assunta Lattuca, coordinatrice del movimento “Paola al centro”, l’incontro tutto al femminile “Peace and Love”, in occasione proprio della domenica delle Palme e cercando di far tesoro del messaggio di promuovere sempre la pace e la fratellanza in una società “glocale” dilaniata da un conflitto in corso e segnata storicamente dagli effetti della pandemia non del tutto ancora superata.

Hanno partecipato volentieri Stefania Mirafiori (consigliere uscente) Marianna Saragò (Vicesindaco uscente), Angela Maria Schiavo (vicina a RBC) e Grazia Surace (assessore uscente alla Cultura). Aveva accolto invito a partecipare Anna Anselmucci (consigliere uscente di Progetto Democratico) ma un imprevisto familiare non le ha consentito la presenza. È stata aggiornata sugli esiti dell’incontro dai toni “amichevoli” e dai propositi di incidere significativamente sulla prossima realtà amministrativa, appellandosi ad un senso di responsabilità diffusa.

L’obiettivo dell’incontro, organizzato in brevissimo tempo e sulla base degli attuali ottimi rapporti di dialogo con i gruppi e i movimenti citati sopra, spiega M.A.Lattuca, è esperire l’ultimo tentativo, in questa fase finale, di realizzare quel Patto di comunità che “Paola al centro” ha lanciato con la dichiarazione iniziale di voler contribuire a rinnovare nel metodo e nella sostanza la politica paolana. Tale tentativo raccoglie le esigenze emerse durante gli ultimi mesi di ascolto, dialogo, approcci anche con forze divergenti tra di loro e si fonda sempre sul medesimo invito (comune del resto a tutte le forze): superare, nei fatti, gli atteggiamenti di personalismo ed egoismo che, nel passato, hanno costretto la città alla mancanza di visioni programmatiche e che, nel presente, stanno determinando il fallimento  della priorità che più sta a cuore alla “gente comune”, un Progetto di ampia condivisione per l’attuazione efficace, “a più mani”, del PNRR in sede territoriale, attingendo alle migliori energie, risorse umane e professionali di cui la città del Santo gode.

Lo strumento che ha suggerito la coordinatrice Lattuca alle convenute per invitare i partiti e i movimenti, cui fanno capo e non solo, ad accogliere l’ennesimo invito di “Paola al centro”, alla luce delle ultime dichiarazioni del Sindaco uscente in occasione della sua investitura da parte di leaders e diversi partiti/movimenti (essere tuttora disposto a mettersi da parte se ciò produce aggregazione per il bene della città) è l’impegno alla collaborazione e alla mediazione “al femminile” per diffondere sentimenti inclusivi che fanno naturalmente capo a valori e principi di moderazione, rispetto, capacità relazionali e gestionali (in famiglia e nei posti di lavoro, nelle associazioni e in politica) che ogni donna quotidianamente profonde intorno a sé.

La coordinatrice Lattuca ha spiegato di aver organizzato l’incontro per invitare chi continua a “corteggiare, ancora una volta, forse l’ultima, a fare in modo da dare a Paola l’opportunità di disegnare un volto “più bello ed armonioso” perché condiviso da tutti, quantomeno dalla più larga rappresentanza sociale, e che non sia il risultato di meri accordi trasversali dell’ultima ora, fatti ad hoc per contrastare l’uno o l’altro personaggio politico di turno, che sarà una sconfitta in termini di crescita e maturazione di un senso  politico comune, finalizzato a riportare la Politica ai cittadini e viceversa. Forse è ”fantapolitica” o politica ”ingenua” ed “infantile” agli occhi dei ben più esperti politici di lungo corso ma Paola merita e necessita di atti di responsabilità collettiva fondati sul principio dell’utilità pubblica rispetto al bieco interesse particolare che limita e disgrega in tanti piccoli regni una città “solidale” ed inclusiva per antonomasia.

L’auspicio, continua la coordinatrice, è che l’invito venga percepito ed allargato, tramite la partecipazione di altre donne referenti che, con sensibilità e responsabilità, si faranno promotrici di azioni di superamento di quell’astio diffuso in ogni singola posizione per rivivere il sogno della coesione sociale e creare una coalizione politica fondata su principi di libertà e valori comuni al c.d. centro-sinistra.

Al termine dell’incontro, la coordinatrice Lattuca, alla luce del lavoro di interlocuzione anche diretto e personale fatto negli ultimi mesi e mai interrottosi, ha sollecitato le convenute e Anna Anselmucci (raggiunta in serata telefonicamente) a farsi da portavoce per agevolare il manifestarsi delle reali volontà di ciascun gruppo, in tempi piuttosto celeri, per favorire il lavoro collegiale di redazione di un programma largamente condiviso e quant’altro. Vedremo, conclude la prof.ssa Lattuca, se sarà possibile e a quali condizioni, in primis a partire dallo scioglimento del nodo centrale: la scelta in tempi rapidi di un candidato a Sindaco che dimostri di averne le qualità e le capacità, sapendo aggregare e rappresentare un “Sentiment” comune e vicino ai bisogni della comunità».

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