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Col tono asciutto delle immagini, l’amministrazione comunale di Paola è intervenuta stamane, con una conferenza stampa, sul “Consuntivo” (almeno stante ciò che riportava il sottopancia) degli ultimi cinque anni di governo cittadino.
Una presentazione trasmessa in diretta sul canale Facebook di Paola TV (clicca), che dall’aula in cui si svolge il Consiglio Comunale, dal banco riservato all’esecutivo, ha visto impegnati il sindaco Roberto Perrotta e la sua vice, Marianna Saragò.
Impostato «lasciando da parte ogni personalismo», l’intervento d’apertura è toccato proprio a quest’ultima, voce narrante nel corso dei 36 minuti di filmato che hanno fatto da contorno all’intero appuntamento (durato circa 55 minuti).
I restanti 19 minuti “dal vivo”, equamente suddivisi per entrambi i relatori. Rivolgendosi al pubblico, sia quello in sala – dove anche i giornalisti saranno stati invitati a sedersi – sia quello a casa, Marianna Saragò e Roberto Perrotta hanno rivendicato la bontà dell’azione amministrativa condotta sul territorio, rivolgendo biasimo nei confronti di quanti non mostrano di gradire particolarmente l’andazzo in voga al Sant’Agostino. «Bisogna parlare di cifre per capire – ha detto il sindaco in un passaggio – 60 milioni di euro che sono stati richiesti, 40 milioni che sono stati ottenuti, in questi 40 milioni ci sono 20 milioni del porto. C’è chi si ostina in maniera anche, come posso dire, scostumata, nei confronti della città, non soltanto a minimizzare ma addirittura a togliere l’autenticità a queste cifre, a questi progetti, a questi interventi. La cosa mi duole».
Nonostante l’esiguità del tempo dedicato all’intervento “dal vivo” (cui comunque non sono seguite domande da parte di cronisti), il primo cittadino ha spaziato su un’ampia gamma di temi, non lesinando considerazioni di “fine mandato”. «Non vogliamo neanche citare che cosa è successo in questi anni – ha affermato Perrotta – perché quello che è successo fa parte degli incidenti di percorso che, un’amministrazione, deve per forza di cose essere preparata ad affrontare».
Molteplici le note di apprezzamento sul proprio operato: «Noi siamo stati al passo con quelle che erano le aspettative della popolazione»; culminate nella condivisione di un sentimento d’orgoglio: «Questa mattina sono particolarmente felice ed emozionato – ha confidato Roberto Perrotta – non ve lo nascondo, perché sono state proiettate immagini, immagini che ci hanno dato uno spaccato della nostra Paola, che ci hanno dato uno spaccato del nostro impegno, che ci hanno dato uno spaccato di quella che è stata la visione che si è avuto. Sono stati anni complicati ma anche anni esaltanti».
La conferenza stampa, almeno nella sua versione in diretta streaming, si è infine interrotta attorno al 55 minuti, certificando comunque la durata di un’ora, che è poca cosa rispetto alle due settimane trascorse dal momento in cui è stata annunciata sulla stampa.
A meno di altri appuntamenti, comunque, pare che l’agenda dell’aula “Lo Giudice” non preveda ulteriori sortite dalla sede del Consiglio Comunale (almeno fino a prossime elezioni). O no?
