gioacchino cassano

Paola – «Pare che la cultura abbia preso periodo di riposo» (G. C.)

di Gioacchino Cassano

È un modello ormai consolidato nel tempo chiedere alle Persone investite di incarichi e di pubbliche funzioni, alla fine dei primi cento giorni, tutto ciò che è stato programmato, nonché quello già fatto e quello in corso d’opera!

E – per non sfuggire a questa regola – detta procedura è stata rigorosamente seguita anche nella nostra Comunità!

Non sembra, però, che la richiesta e la risposta siano state in perfetta sintonia, verosimilmente perché viaggiano su binari e velocità diverse!

È chiaro che, a prescindere dalla esperienza appena trascorsa e – comunque- vissuta con equilibrata approvazione, atteso che la gestione della cosa pubblica è materia alquanto complicata e difficile – specialmente allorquando si devono soddisfare molteplici esigenze della Comunità con insufficienti mezzi a disposizione – ci auguriamo che la nuova gestione faccia tesoro delle positività ereditate dai Predecessori e programmi, per il futuro, tutto quanto possa servire per far crescere il Paese a livello di gestione corrente e di quella a media e lunga scadenza!

Vanno attenzionati e rivisitati i servizi, le strutture e le opere che in un recente passato ci videro primeggiare in campo regionale!

La Sanità, Ospedale in testa, deve costituire l’argomento più urgente, da controllare e curare! Non dimentichiamo che il Sindaco rappresenta la maggiore Autorità in campo locale! Quindi, in caso di necessità e di urgenza, deve intervenire in prima persona presso gli  Organi Competenti!

Dovrà – coadiuvato dalla Giunta – impegnarsi affinché il Comune torni a riappropriarsi delle posizioni di privilegio di cui godeva in Servizi importanti di cui è stato privato – leggasi: Poste, Ferrovie e Centralità della Stazione che, da centro di grande riferimento, corre il rischio di essere soppiantata!

È, questo, un momento favorevole per poter utilizzare fondi nazionali ed europei!

La normativa vigente consente al Primo Cittadino il ricorso temporaneo a Personale Esperto nella materia specifica che consentirebbe all’Ente un salto di qualità!

La Città deve ritornare a vivere, con il suo…Corso ripopolato, le rilassanti passeggiate, nonché i suoi negozi e le vetrine illuminati!

La Cultura, che sembra abbia preso un lungo periodo di riposo, va disseppellita! Cinema a Teatro debbono riaprire i battenti; i Superstiti locali  dell’Odeon non devono e non possono andare in pensione! Sono un simbolo della nostra Città!

A chi mi chiede come si può fare tutto questo  rispondo con la massima semplicità: “La nuova Amministrazione – Sindaco in testa – deve incontrare e contattare preventivamente tutti gli operatori, negozianti, commercianti, artigiani per  dialogare ed offrire, in termini concreti, la propria disponibilità ed il proprio incoraggiamento!

Sono fiducioso che questo messaggio venga recepito! La Città ne trarrebbe un grande vantaggio e gli Amministratori stima ed apprezzamento!

About Redazione

Check Also

Enpam

Sanità – Elezioni dell’ordine e pensioni: l’allarme dei medici di Amire

Lettera ai colleghi medici, inviata per conto di A.M.I.R.E. (Associazione Medici Italiani Riforma Enpam), dal …

Rispondi