RINASCE BADIA

Finalmente nella giornata di ieri, alla presenza del vicesindaco prof.sa MARIA PIA SERRANO’, si è ufficializzata la creazione di un coordinamento di tutte le associazioni di volontariato, per la valorizzazione del monumento storico di badia, e la fruizione dello stesso per fini socio culturali. Ancora una volta su iniziativa de ROTARY di Paola, si è svolta una bella cerimonia in pieno clima natalizio. Tutte le associazioni, hanno accolto i piccoli ospiti, dell’istituto STELLA DEL MARE, ai quali in pieno clima natalizio col suono melodioso della zampogna, hanno ricevuto numerosi regali dalle mani dei singoli esponenti delle stesse associazioni. Ma l’importanza dell’incontro è la sottoscrizione di un partenariato, tra comune ed associazioni, che permetterà a tutti i paolani, ed ai futuri TURISTI di poter visitare, forse il monumento storico , più antico della cittadina tirrenica. E’ d’ uopo una breve ricostruzione del recupero di Badia. La storia ricorda che questo convento, ben prima del santuario di S, FRANCESCO, era centro di riferimento per tutto il circondario, e mentre la Paola di fatto era solo un agglomerato di case. Badia era pieno di attività, punto di riferimento di tutti i viaggiatori, dove passarono famosi personaggi che tutti noi abbiamo studiato nei libri di storia(in merito per chi volesse approfondire può leggere il bel volume illustrato del dr .PINO PERROTTA nelle librerie). Ma veniamo ai nostri tempi, dopo molteplici usi, il complesso monastico negli anni novanta era ormai in totale abbandono e decadimento. Nel 1995 l’amministrazione Ganeri iniziò il recupero del complesso. Inizialmente dopo la ristrutturazione, lo stesso fu affidato all’AUSER per dodici anni, che grazie al lavoro veramente meritevole dei tanti volontari conobbe una nuova vita. Tanti giovani prestarono la loro opera con spirito encomiabile, si misero all’opera, trasformandosi in muratori ,pittori, piastrellisti. Dovrei fare un lungo elenco di tutti coloro che diedero nuova vita a Badia, per tutti simbolicamente ricordo il sig. SANTO LOMBARDO, di cui oggi noi calpestiamo il pavimento, interamente fatto da lui, nell ‘antica torre, dove oggi si trova una bella sala multimediale, allestita dal ROTARY. Anche il territorio intorno venne rivitalizzato, con sentieri didattici, e percorsi nel verde, anche qui dovrei fare un lungo elenco che purtroppo non ho disponibile,  una menzione per questi percorsi va al prof RAFFAELE CONDINO. In questi dodici anni ,con la presidenza AUSER di FRANCO MELCHIONDA, il borgo è stato riscoperto dai paolani. Tutti ricordiamo i bellissimi concerti estivi, la presentazioni di libri, od eventi culturali, nella magica atmosfera dell’ antico cortile, dove era passato, RICCARDO CUOR DI LEONE. Che dire dell’esposizione delle oltre duecento antiche macchine da scrivere, del compianto FRANCO NIGRO, che grazie all’insipienza di una classe politica inetta, oggi sono esposte in un apposito museo nella città di FANO. Improvvisamente la struttura per miopia ed ottusità burocratica, politica, ricade nell’oblio, e nell’apparente disinteresse ,l’intera struttura stava per finire in mani di qualche speculatore privato. Questa volta per la prima volta ,ho assistito ad una vera mobilitazione della società civile di singole associazioni che hanno sollecitato l’intervento di vari esponenti politici nazionali, evitando una svendita già fatta. Oggi il ROTARY, ha creato il museo della memoria, dove si riscoprono le radici di Paola con una documentazione fotografica. Inoltre sono presenti storici strumenti medici e a giorni grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, su sollecitazione sempre del dr. PERROTTA, l’antica colubrina abbandonata al degrado delle intemperie, sarà ubicata presso il museo, inoltre a breve, il vice sindaco prof.sa MARIA PIA SERRANO, chiederà al sindaco ed alla giunta la delibera per una teca blindata ,dove delle armi storiche, saranno affiancate alla stessa colubrina, date al museo da un nostro concittadino. Mentre altri si sono detti disponibili ad arricchire con altre donazioni. E li dove i monaci avevano creato dei campi fertili ,il terreno circostante vede una nuova vita, con progetti di agricoltura biologica coordinati dall’associazione ANTICO BORGO, con progetti già operativi di collaborazione con la casa circondariale, che vede all’opera, alcuni ospiti dello stesso istituto, che hanno avuto riconoscimenti importanti. Ora l ‘appello al sindaco ed all’amministrazione che con la nascita del BAMBINELLO, vi sia la rinascita del monumento simbolo di PAOLA ,IL COMPLESSO MONASTICO DI BADIA.                           AUGURI A TUTTI VOI.

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