acli di paola

Informazione, sostegno e azione. L’ACLI di Paola a 360°

Con una nota diramata nel pomeriggio di ieri, il Circolo Acli “Marino Carboni” di Paola, ha comunicato un’importante iniziativa che ha visto l’Associazione impegnata nell’acquisizione di competenze necessarie a costituire una risposta efficace per alcuni dei problemi più impellenti cui la Calabria intera e la Città di Paola, stanno trovandosi a dover far fronte.

L’ambiente prima di tutto, inteso come base di partenza per la costruzione di una società sana capace di progettare serenamente il proprio futuro, questo è quanto si evince dall’impegno e dalle personalità coinvolte nel Workshop catanzarese del quale, la nota che segue, rende opportunamente conto.

Nota Stampa dell’Acli di Paola (Circolo”Marino Carboni”)

Il Circolo Acli “Marino Carboni” di Paola, nei giorni scorsi tramite Renato Cupello componente del consiglio provinciale di Acli Terra, ha partecipato al IV Workshop su “Azioni di Informazione e Sensibilizzazione Ambientale” ed “Azioni per Sostenere la Raccolta Differenziata dei Rifiuti”. L’incontro formativo svoltosi a Catanzaro è stato organizzato dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria con il quale, già da tempo, sono in corso contatti all’insegna di una fattiva collaborazione. Difatti, dopo la pausa estiva, sul territorio di Paola verranno intraprese una serie di iniziative improacli di paolantate sulla educazione ambientale incominciando dalle scuole allo scopo di formare le nuove generazioni a comportamenti virtuosi come la raccolta differenziata. Nel maggio scorso come Acli Terra è stato organizzato presso il Circolo Acli di Paola un incontro – dibattito sui temi dell’ambiente dell’agricoltura e del dissesto idrogeologico al quale hanno preso parte tecnici, associazioni ambientaliste, movimenti politici, presenti il consigliere regionale Gianluca Gallo Presidente IV Commissione Ambiente Regione Calabria e l’Assessore provinciale all’ambiente Giuseppe Aieta. Anche in quella occasione è stata ribadita la necessità di far funzionare nei nostri territori la raccolta differenziata a pieno regime e far scomparire definitivamente i cassonetti della RSU che costituiscono vere e proprie discariche a cielo aperto in special modo quando si verifica il blocco della raccolta dei rifiuti come è accaduto nei giorni scorsi e come purtroppo accade ancora . Oltre alla emergenza rifiuti vi è un’altra emergenza altrettanto preoccupante quella dell’aumento delle malattie tumorali che nella nostra città miete numerose vittime. A tal proposito è stata inviata – a maggio u.s. – una missiva al Dipartimento di Salute Pubblica ASP di Cosenza Sede della UOC per sapere se esiste un registro per le patologie neoplastiche e se vi sono in essere attività con la comunità scientifica onde individuare, eventualmente, le cause che determinano il verificarsi dell’insorgenza delle patologie succitate. Queste emergenze non si risolvono prendendo le distanze standosene seduti in tribuna vip ma, occorre che si rovesci la clessidra e ci si dia tutti un tempo entro il quale portare a soluzione problemi che soprattutto nel nostro territorio risultano essere atavici. Intanto, si sta lavorando alla procedura di accreditamento alla Rete INFEA Regione Calabria – non appena uscirà il Bando – del Centro Educazione Ambientale che opererà presso il Circolo Acli di Paola con delle figure professionali specifiche nel settore tecnico scientifico, dei rifiuti, per gli eventi sul territorio, per la scuola e per la comunicazione.

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