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Nel corso dell’appuntamento organizzato dall’associazione Assisi Pax International per discutere di “Imprenditoria, lavoro, etica e legalità per una civiltà di Pace”, il parterre di illustri convenuti alternatisi al microfono, ha affrontato la tematica dalla prospettiva propria di ognuno.
Dopo le prime battute “d’apertura”, affidate alle parole del dottor Cosimo De Tommaso, cui sono seguiti gli interventi del sindaco di Paola, Roberto Perrotta, del Procuratore Emerito della Repubblica Benito Melchionna e del Presidente di Assisi Pax International Gerardo Navazio, il convegno è entrato nel vivo con le domande che il giornalista Arcangelo Badolati (caposervizio di Gazzetta del Sud) ha posto a coloro che operano in prima linea per il conseguimento dei miglioramenti proposti già nel titolo del seminario.
Tra gli interventi più pregnanti si è distinto quello di Maria Antonietta Ventura, dell’omonimo “Gruppo” che da anni rappresenta uno dei più fulgidi esempi di iniziativa privata nel Mezzogiorno d’Italia. Rispondendo ai quesiti proposti dall’editorialista, l’imprenditrice ha rimarcato il nesso che lega l’azione fattuale dell’impresa ai principi fondanti del gruppo, basati sul valore del lavoro inteso come fondamento costituzionale e sul rispetto da attribuire al lavoratore. In questo verso Maria Antonietta Ventura ha anche sciorinato i dati in crescita relativi a fronti quali il coinvolgimento di “nuove leve”, ragazzi – come ha avuto modo di spiegare lei stessa – «dall’entusiasmo contagioso e dalla competenza indiscutibile».
Il convegno è poi proseguito e la conclusione è stata affidata alle parole del senatore Tonino Gentile, il quale si è concesso con molta disponibilità ai nostri microfoni per rispondere a domande (anche) di carattere più propriamente politico relative al suo attuale impegno con Forza Italia.
In attesa di pubblicare il resoconto video relativo al convegno, di seguito è proposta la visione prospettica del sottosegretario che, parlando di un plausibile scenario relativo al prossimo 4 marzo, mette in guardia dalla possibile avanzata dei movimenti populisti.
