L'M-Commerce ai tempi delle cabine telefoniche

L’M-Commerce in Italia

In principio, con molta diffidenza, ci fu l’e-commerce ma – come tutte le storie di internet –  le cose cambiano velocemente e tra una bolla ed un’altra arriva l’M-commerce. Conosciuto anche con il termine Mobile Commerce, l’m-commerce indica tutte le transazioni che avvengono mediante dispositivi mobili come smartphone, tablet, palmari e cellulari di media generazione. Nella storia della rete, l’m-commerce, ha visto muovere i primi rudimentali passi sul finire del secolo scorso in situazioni dove era possibile godere di un servizio o l’acquisto di un prodotto mediante l’invio di sms.  Con l’arrivo sul mercato degli smartphone, il mobile commerce ha iniziato a diventare una realtà che corre a ritmi supersonici al punto di coinvolgere un connazionale su dieci.

L’Italia, come è noto, è sempre stato un paese abbastanza attivo dal punto di vista tecnologico. Non occorre scomodare tutti i geni nostrani per confermarlo ma basta semplicemente ricordare che, non molto tempo fa, eravamo tra i più alti possessori di cellulari di vecchia generazione del vecchio continente e chiaramente non potevamo perdere questa nuova sfida.

Secondo la società di ricerca via internet ComScore, infatti, attualmente in Italia sono in circolazione 37 milioni di smartphone di cui 27 milioni di utenti regolarmente connessi ad internet e che acquistano in rete da almeno 4 anni. Il dato è impressionante se pensiamo che ormai sul web è possibile acquistare di tutto, partendo da oggetti più o meno utili per finire alla polizza auto. Ad avvalorare la tesi effettuata dalla società statunitense ci pensa un ulteriore ricerca svolta dal Politecnico di Milano in ambito pubblicitario che diffonde dati assolutamente stravolgenti. Dalla ricerca è emerso che dei 27 milioni di italiani, quasi la metà degli utenti ha utilizzato un dispositivo mobile per confrontare prezzi all’interno di attività commerciali prima di effettuare un acquisto o per segnalare attività commerciali a familiari ed amici mentre il 47% utilizza regolarmente buoni sconto attraverso dispositivi mobili.
Il dato più importante, invece, per gli inserzionisti ed editori del web riguarda l’85% degli utenti intervistati che ricorda di aver visto annunci pubblicitari su smartphone o tablet ed il 51% ha cliccato sull’annuncio sotto forma di banner almeno una volta.

L'M-Commerce ai tempi delle cabine telefoniche
Vignetta realizzata da Craig del sito victimsofcircumsolar.com

Ps: Il Video postato è la pubblicità di una pubblicità apparsa nel numero di gennaio 2014 su Wired USA e si tratta della prima esperienza di pubblicità cartacea interattiva al mondo.

About Tom Orrowco

Project Manager in ambito web e mobile gestisco alcune realtà in rete. Open Source di Natura, per il Marsili Notizie mi preoccuperò di condividere i rumors del Web.

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