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Un live inedito quello al quale un attento e interessato pubblico ha assistito, l’altro ieri 17 maggio, presso lo Sherlock Holmes English Pub, di Enzo Careri, a Lamezia, durante il quale si sono esibiti due grandi artisti della scena internazionale, trasportando nel loro mondo, grazie alle melodie riprodotte, tutti i presenti.
La passione per l’organetto del maestro Antonio Grosso, calabrese doc, per la prima volta si è unita a quella per le percussioni del maestro Andrea Piccioni, di origine umbra ma viterbese di adozione, dando vita ad uno spettacolo che, a detta dei presenti, ha fatto venire la pelle d’oca.
Il workshop “Tamburello Totale” a cura di Andrea Piccioni e voluto da Antonio Grosso per far apprendere ai suoi allievi le tecniche del maestro percussionista, è stata l’occasione perfetta, presa al volo immediatamente, per realizzare qualcosa insieme. Durante le brevi prove che hanno preceduto lo spettacolo, la complicità è stata immediata, percepita anche dal pubblico durante l’esibizione stessa, in cui i due hanno eseguito pezzi originali di Antonio Grosso, alcuni presenti nei suoi cd precedenti, altri inediti presto in uscita, che si sono alternati ai vari assoli, eseguiti dai due con diversi organetti e tamburi a cornice.
Da ritmi più soft a quelli più incalzanti, tra un vals tango e un valzer, fino ad arrivare a note gitane, quasi orientali, le musiche hanno saputo rapire lo spettatore, che in punta di piedi si è lasciato guidare attraverso un percorso sicuramente unico, in cui la complicità dei due artisti ha fatto da padrona in tutte le composizioni suonate, nonostante gli ultimi brani eseguiti – in seguito alla richiesta degli spettatori di un bis – siano stati suonati per la prima volta insieme.
