Dei corpi e dei sentimenti

Anime tormentate e corpi in perenne movimento nel nuovo film di Małgorzata Szumowska in concorso nella selezione ufficiale a Berlino 2015

BodyAl suo terzo lungometraggio dopo “Elles” e “In the Name Of”, la giovane regista polacca Małgorzata Szumowska con “Body” affronta con toni un po’ meno drammatici il tema della ricerca reciproca di  una relazione tra padre (Janusz) e figlia (Olga), intorno a cui si intrecciano crisi anoressiche e bulimiche, sopralluoghi su scene del crimine (Janusz e’ un medico legale), ed una terapista/medium (Anna) che scrive lettere di morti, con mogli che scompaiono e riappaiono. I tre personaggi principali hanno subito ciascuno un vuoto, un lutto, e il ricorso allo sdoppiamento e alle immagini riflesse e’ uno dei temi portanti del formalismo di questo film. Come spesso accade, tanta grevita’ di emozioni e’ compensata da una notevole dose di umorismo, ovviamente nero, legato non solo alle vicende ma soprattutto ai personaggi stessi, con i loro tic e le inquietanti crisi con cui cercano una improbabile catarsi.

Con una messa in scena di estrema raffinatezza senza essere scontata o di maniera, inquadrature, luci e fotografia sono un’autentica festa per gli occhi. Notevole anche come un’intera citta’ dia un senso di claustrofobia attraverso il formato anamorfico. Si tratta di rendere l’ambivalenza tra corporeita’ e spiritualita’, pesantezza dell’essere e lievita’ delle aspirazioni, oppressione e trasgressione, passando attraverso cambiamenti e deformazioni, corpi anoressici e obesi, posizioni statiche e convulsioni, corpi vivi e corpi morti.

About Davide Caforio

Check Also

Joan Lui

Joan Lui (1985), curiosità sul film di Adriano Celentano – di G. Cilento

Il terzultimo film interpretato da Adriano Celentano, ovvero Joan Lui – Ma un giorno nel …

Rispondi